Tradizioni culturali e diritto alla salute

La relazione si concentra sulla relazione e i possibili contrasti fra le tradizioni culturali di un popolo e la tutela del diritto alla salute dei cittadini. Particolare attenzione è dedicata a quelle tradizioni che implicano lo svolgimento di trattamenti sanitari-chirurgici nei confronti di soggetti che non versano in condizioni tali da poter prestare un valido consenso al trattamento. Il riferimento è rivolto alle pratiche di mutilazione genitale, specialmente femminile, che sono ormai riconosciute - a livello sia legislativo sia giurisprudenziale - come delle pratiche altamente lesive della salute della donna e atti sostanzialmente inumani e degradanti.