Il lavoro affronta le questioni relative alla nozione di impresa alimentare, come definita nell'art. 3 del reg. Ce n. 178/2002, e alla categoria dell'impresa sociale, quale evoluzione - anche in senso etico - del modello di impresa tradizionale; e questo, in costanza di una evoluzione del welfare e della incipiente crisi economica, avente natura globale. Il contributo si incentra sugli spazi che l'impresa sociale può ricoprire negli scenari mercantili, in una logica di bilanciamento tra principi di solidarietà e di libera iniziativa economica. In tale prospettiva, è fondamentale richiamare la general food law, ossia il reg. Ce n. 178/02, che costituisce la base per garantire un livello elevato di tutela della salute umana e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti, tenendo conto in particolare della diversità dell'offerta di alimenti compresi i prodotti tradizionali, garantendo al contempo l'efficace funzionamento del mercato interno. Inoltre, la legislazione alimentare, come si evidenzia nell'art. 5 del regolamento, persegue uno o più fra gli obiettivi generali di un livello elevato di tutela della vita e della salute umana, della tutela degli interessi dei consumatori, comprese le pratiche leali nel commercio alimentare.

Attività alimentare e impresa sociale: il riaffermato ruolo del regolamento CE n. 178/02 / Aversano, F.. - In: IL DIRITTO DELL'AGRICOLTURA. - ISSN 1720-4445. - 3(2007), pp. 5-25.

Attività alimentare e impresa sociale: il riaffermato ruolo del regolamento CE n. 178/02

AVERSANO, F.
Writing – Original Draft Preparation
2007

Abstract

Il lavoro affronta le questioni relative alla nozione di impresa alimentare, come definita nell'art. 3 del reg. Ce n. 178/2002, e alla categoria dell'impresa sociale, quale evoluzione - anche in senso etico - del modello di impresa tradizionale; e questo, in costanza di una evoluzione del welfare e della incipiente crisi economica, avente natura globale. Il contributo si incentra sugli spazi che l'impresa sociale può ricoprire negli scenari mercantili, in una logica di bilanciamento tra principi di solidarietà e di libera iniziativa economica. In tale prospettiva, è fondamentale richiamare la general food law, ossia il reg. Ce n. 178/02, che costituisce la base per garantire un livello elevato di tutela della salute umana e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti, tenendo conto in particolare della diversità dell'offerta di alimenti compresi i prodotti tradizionali, garantendo al contempo l'efficace funzionamento del mercato interno. Inoltre, la legislazione alimentare, come si evidenzia nell'art. 5 del regolamento, persegue uno o più fra gli obiettivi generali di un livello elevato di tutela della vita e della salute umana, della tutela degli interessi dei consumatori, comprese le pratiche leali nel commercio alimentare.
2007
Attività alimentare e impresa sociale: il riaffermato ruolo del regolamento CE n. 178/02 / Aversano, F.. - In: IL DIRITTO DELL'AGRICOLTURA. - ISSN 1720-4445. - 3(2007), pp. 5-25.
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