Il testo si interroga sui cliché relativi all’idea che esista un rapporto diretto o implicito tra genio e follia e che questo rapporto determini in qualche modo l’artisticità dell’opera prodotta. Sebbene un qualche rapporto possa esserci, è tutto da dimostrare che esso sia una causa determinante per stabilire l’artisticità dell’opera e le capacità artistiche dell’autore. In questo senso si rimanda alle osservazioni di Adorno e all’imprescindibile posizione sociale dell’artista e dell’opera per chiarire i limiti di quello che può essere considerato un retaggio dell’idealismo soggettivo.
La follia come cliché: sull'artista non creativo / Distaso, Leonardo. - 9:(2022), pp. 119-132.
La follia come cliché: sull'artista non creativo.
Leonardo Distaso
2022
Abstract
Il testo si interroga sui cliché relativi all’idea che esista un rapporto diretto o implicito tra genio e follia e che questo rapporto determini in qualche modo l’artisticità dell’opera prodotta. Sebbene un qualche rapporto possa esserci, è tutto da dimostrare che esso sia una causa determinante per stabilire l’artisticità dell’opera e le capacità artistiche dell’autore. In questo senso si rimanda alle osservazioni di Adorno e all’imprescindibile posizione sociale dell’artista e dell’opera per chiarire i limiti di quello che può essere considerato un retaggio dell’idealismo soggettivo.File | Dimensione | Formato | |
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