L’Archeologia del sapere, in base alle sue premesse generali, si configura come un’opzione metodologica per l’analisi verticale dei «documenti» (di unità date ovvero di dati sotto forma di unità, come i testi). In termini più specifici: verticalità si riferisce al modo in cui nel «detto» attuale di un testo emerge il «già detto», e in particolare al modo in cui esso emerge nella forma che interessa anche Foucault: non come citazione diretta o nesso intertestuale di altra natura, bensì come «discorso», ovvero come insieme di «enunciati», la cui validità e la cui funzione è data dall’essere tali, dall’essere in una «dispersione anonima». Verticalità si riferisce al modo in cui le forme di dispersione legate ai concreti eventi enunciativi determinano la possibilità di dire. Tutto questo rappresenta una prospettiva di analisi dei testi complementare e ulteriore rispetto a quella generalmente adottata dall’analisi linguistica del testo, che indaga principalmente i fenomeni di linearizzazione, l’orizzontalità, e quindi ad esempio l’uso dei connettori, delle forme di anafora e catafora (ad es. attraverso articoli e pronomi), le isotopie, le progressioni tematiche e così via. Si tratta di un aspetto di un’analisi «storica» in senso peculiare, ovvero di un’analisi dell’accumulo di strati linguistici implicito nella successione degli eventi enunciativi ovvero nella comunicazione stessa. Per concretizzare l’applicazione delle categorie foucaultiane nei termini di un’analisi linguistica verticale del testo, verrà in conclusione presentato brevemente il fenomeno della «referenza discorsiva generale» (Allgemeine Diskursreferenz) nei testi scientifici, in particolare negli articoli. Il fenomeno denominato «referenza discorsiva generale» è l’atto – caratteristico dei testi scientifici – di riferirsi a uno sfondo di ricerca, ma non attraverso lo specifico rimando a determinati lavori o autori, bensì per così dire in forma anonima.

Verticalità: il contributo dell'Archeologia del sapere di Foucault all'analisi linguistica del testo / Bongo, Giancarmine. - (2021), pp. 63-79.

Verticalità: il contributo dell'Archeologia del sapere di Foucault all'analisi linguistica del testo

Giancarmine Bongo
2021

Abstract

L’Archeologia del sapere, in base alle sue premesse generali, si configura come un’opzione metodologica per l’analisi verticale dei «documenti» (di unità date ovvero di dati sotto forma di unità, come i testi). In termini più specifici: verticalità si riferisce al modo in cui nel «detto» attuale di un testo emerge il «già detto», e in particolare al modo in cui esso emerge nella forma che interessa anche Foucault: non come citazione diretta o nesso intertestuale di altra natura, bensì come «discorso», ovvero come insieme di «enunciati», la cui validità e la cui funzione è data dall’essere tali, dall’essere in una «dispersione anonima». Verticalità si riferisce al modo in cui le forme di dispersione legate ai concreti eventi enunciativi determinano la possibilità di dire. Tutto questo rappresenta una prospettiva di analisi dei testi complementare e ulteriore rispetto a quella generalmente adottata dall’analisi linguistica del testo, che indaga principalmente i fenomeni di linearizzazione, l’orizzontalità, e quindi ad esempio l’uso dei connettori, delle forme di anafora e catafora (ad es. attraverso articoli e pronomi), le isotopie, le progressioni tematiche e così via. Si tratta di un aspetto di un’analisi «storica» in senso peculiare, ovvero di un’analisi dell’accumulo di strati linguistici implicito nella successione degli eventi enunciativi ovvero nella comunicazione stessa. Per concretizzare l’applicazione delle categorie foucaultiane nei termini di un’analisi linguistica verticale del testo, verrà in conclusione presentato brevemente il fenomeno della «referenza discorsiva generale» (Allgemeine Diskursreferenz) nei testi scientifici, in particolare negli articoli. Il fenomeno denominato «referenza discorsiva generale» è l’atto – caratteristico dei testi scientifici – di riferirsi a uno sfondo di ricerca, ma non attraverso lo specifico rimando a determinati lavori o autori, bensì per così dire in forma anonima.
2021
978-88-495-4785-6
Verticalità: il contributo dell'Archeologia del sapere di Foucault all'analisi linguistica del testo / Bongo, Giancarmine. - (2021), pp. 63-79.
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