Der faschistische Rassismus aus der Sicht des völkischen „Blut-und Boden“-Gedankens

La relazione analizza le critiche che il pensiero razzista nazista del "Blut und Boden" muove al razzismo e antisemitismo fascista - In un discorso confidenziale del 1936 ai suoi collaboratori, il ministro dell'Agricoltura e dell'Alimentazione nazista Richard Walther Darré contrappone la concezione biologista del razzismo e antisemitismo nazista all'ideologia razzista del fascismo. La risposta a tali critiche rappresenterà la pubblicazione nel luglio 1938 del cosiddetto "Manifesto della razza" fascista, nel quale viene proclamata l'adesione del fascismo ad un razzismo e antisemitismo di matrice biologista e "nordicista" e che di fatto annuncerà la svolta antisemita fascista che si concretizzerà di lì a qualche mese nel varo della legislazione antoebraica del Regno d'Italia.