In questo contributo si descrivono le dinamiche del mercato del lavoro italiano rispetto agli effetti della crisi economica considerando gli assetti istituzionali che lo influenzano. All’interno di questo schema si osserverà come la crisi abbia aggravato una condizione già in precedenza difficile per alcuni problemi strutturali di lunga durata. Più in generale, questa condizione è stata letta come effetto di una doppia fragilità istituzionale, vale a dire una contenuta competitività del tessuto produttivo e un debole sistema di welfare. Le politiche messe in campo per fronteggiare la crisi si sono inoltre concretizzate in una maggiore flessibilizzazione del mercato del lavoro, con effetti controversi sia sull’occupazione che sui livelli retributivi e di tutela. La crisi sembra inoltre aver allargato l’instabilità lavorativa a fasce sociali prima non interessate, finendo per istituzionalizzare l’occupazione flessibile e trasformando la precarietà in esperienza comune. Sulla base di queste considerazioni preliminari, il contributo è organizzato come segue. Nel successivo paragrafo si descrivono le dinamiche occupazionali in rapporto alle fragilità istituzionali per poi approfondire, nella terza sezione, gli esiti della crisi nelle macro-aree italiane. Nelle conclusioni saranno invece considerate le politiche messe in campo negli ultimi anni per favorire crescita e occupazione, mostrando quelli che sembrano essere gli esiti nel breve termine.

Il mercato del lavoro in Italia tra crisi economica e precarietà / Scotti, Ivano. - (2017), pp. 55-67.

Il mercato del lavoro in Italia tra crisi economica e precarietà

Ivano Scotti
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2017

Abstract

In questo contributo si descrivono le dinamiche del mercato del lavoro italiano rispetto agli effetti della crisi economica considerando gli assetti istituzionali che lo influenzano. All’interno di questo schema si osserverà come la crisi abbia aggravato una condizione già in precedenza difficile per alcuni problemi strutturali di lunga durata. Più in generale, questa condizione è stata letta come effetto di una doppia fragilità istituzionale, vale a dire una contenuta competitività del tessuto produttivo e un debole sistema di welfare. Le politiche messe in campo per fronteggiare la crisi si sono inoltre concretizzate in una maggiore flessibilizzazione del mercato del lavoro, con effetti controversi sia sull’occupazione che sui livelli retributivi e di tutela. La crisi sembra inoltre aver allargato l’instabilità lavorativa a fasce sociali prima non interessate, finendo per istituzionalizzare l’occupazione flessibile e trasformando la precarietà in esperienza comune. Sulla base di queste considerazioni preliminari, il contributo è organizzato come segue. Nel successivo paragrafo si descrivono le dinamiche occupazionali in rapporto alle fragilità istituzionali per poi approfondire, nella terza sezione, gli esiti della crisi nelle macro-aree italiane. Nelle conclusioni saranno invece considerate le politiche messe in campo negli ultimi anni per favorire crescita e occupazione, mostrando quelli che sembrano essere gli esiti nel breve termine.
2017
9788891759108
Il mercato del lavoro in Italia tra crisi economica e precarietà / Scotti, Ivano. - (2017), pp. 55-67.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2017, Scotti.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Contributo completo
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Accesso privato/ristretto
Dimensione 217.07 kB
Formato Adobe PDF
217.07 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/884353
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact