Nella storia geologica della Terra il cambiamento climatico non è un evento nuovo. Si sono infatti verificate periodiche variazioni del clima (le ere glaciali e interglaciali) dovute a cause naturali, in particolare per il mutamento dell’assetto orbitale terrestre. Il periodo storico più recente è invece caratterizzato da un mutamento del clima che non è riconducibile a cause naturali ma direttamente all’attività antropica. A tal riguardo nel dibattito scientifico si è affermato il concetto di Antropocene per indicare il periodo in cui il fattore umano diviene “forza geologica” che impatta sugli equilibri ecologici in modo sistemico. Nell’arena pubblica emergono spesso dei dubbi sulla reale esistenza o gravità del cambiamento climatico oppure sull’efficacia e opportunità delle misure di contrasto. Concentrandoci sul caso italiano, nel presente lavoro cerchiamo di evidenziare le narrazioni che mettono in dubbio l’esistenza, le cause e l’impatto del climate change. A questo scopo si considerano per sommi capi la gravità del global warming e l’ampiezza dello scetticismo climatico rilevato da un recente sondaggio d’opinione. Si delineano quindi alcune motivazioni che sembrano sottostare al fenomeno e in che modo le scienze sociali lo interpretano. Si descrivono inoltre le narrative dello scetticismo climatico nel nostro Paese, per poi riportare alcune brevi considerazioni conclusive su come si suppone sia superabile questo fenomeno.
I dubbi sul clima: negazionismo e complottismo nel governo dell’incertezza climatica / Scotti, Ivano. - (2021), pp. 29-47.
I dubbi sul clima: negazionismo e complottismo nel governo dell’incertezza climatica
Ivano Scotti
Primo
2021
Abstract
Nella storia geologica della Terra il cambiamento climatico non è un evento nuovo. Si sono infatti verificate periodiche variazioni del clima (le ere glaciali e interglaciali) dovute a cause naturali, in particolare per il mutamento dell’assetto orbitale terrestre. Il periodo storico più recente è invece caratterizzato da un mutamento del clima che non è riconducibile a cause naturali ma direttamente all’attività antropica. A tal riguardo nel dibattito scientifico si è affermato il concetto di Antropocene per indicare il periodo in cui il fattore umano diviene “forza geologica” che impatta sugli equilibri ecologici in modo sistemico. Nell’arena pubblica emergono spesso dei dubbi sulla reale esistenza o gravità del cambiamento climatico oppure sull’efficacia e opportunità delle misure di contrasto. Concentrandoci sul caso italiano, nel presente lavoro cerchiamo di evidenziare le narrazioni che mettono in dubbio l’esistenza, le cause e l’impatto del climate change. A questo scopo si considerano per sommi capi la gravità del global warming e l’ampiezza dello scetticismo climatico rilevato da un recente sondaggio d’opinione. Si delineano quindi alcune motivazioni che sembrano sottostare al fenomeno e in che modo le scienze sociali lo interpretano. Si descrivono inoltre le narrative dello scetticismo climatico nel nostro Paese, per poi riportare alcune brevi considerazioni conclusive su come si suppone sia superabile questo fenomeno.File | Dimensione | Formato | |
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