Il fondo numismatico della Società Napoletana di Storia Patria, tra archeologia, storia e storia dell'arte

Studio contestuale del collezionismo numismatico a Napoli e in Campania tra fine Ottocento e primo Novecento: si delineano alcuni aspetti caratterizzanti del fondo numismatico della SNSP (oggetto di un recente catalogo, 2020) che comprende una cospicua raccolta di monete (e medaglie) e un notevole fondo archivistico e librario. La raccolta monetale risulta dalla fusione di almeno due principali e distinti nuclei. Nel 1929, la collezione appartenuta a Eugenio Scacchi, di maggiore entità (e comprendente 2859 esemplari, di cui 263 d’oro e 1700 d’argento, dal VII secolo d.C. al 1861) confluisce, per legato testamentario, nella raccolta del Circolo numismatico napoletano. Il fondo numismatico così articolato, e comprensivo anche del fondo archivistico e librario del CNN, verrà quindi incamerato nel patrimonio della SSNP. La sua attuale consistenza è pari a 3.387 monete, con emissioni nei tre metalli delle zecche meridionali, compresa la Sicilia, da età bizantina (Catania e Siracusa) fino alle serie napoletane per il Regno d’Italia, per un totale di 1.013 monete medievali, 1.065 di età vicereale e 1.309 monete borboniche e postunitarie.