Sempre più spesso i classici della letteratura vengono riproposti sotto forma di fumetto, in una commistione di codici, generi e linguaggi che ne rivitalizza alcuni aspetti della narrazione. I drammi shakespeariani sembrano essere particolarmente adatti e adattabili al racconto attraverso il comic, come testimonia il sempre crescente numero di edizioni di Shakespeare a fumetti, sia come strumento didattico che nel mercato dell’intrattenimento. Nell’incontro tra il Bardo e i fumetti si genera un nuovo modello ideale per la rielaborazione performativa del complesso linguaggio shakespeariano. Attraverso tre filoni d’indagine – Shakespeare nel fumetto Disney, nel manga giapponese e nella saga Sandman di Neil Gaiman – ciò che l’articolo mira a evidenziare è proprio come la complessità di codici condivisa tra medium e soggetto della narrazione sia valorizzata nel genere del fumetto, in un’analisi che vuole riflettere su come il comic e la comedy shakespeariana, nel loro dialogo, inneschino un gioco speculare sulle potenzialità dei rispettivi linguaggi.
Il Co-mix shakespeariano: generi e linguaggi tra parole e immagini / Natale, Aureliana. - (2019), pp. 205-221.
Il Co-mix shakespeariano: generi e linguaggi tra parole e immagini
Aureliana Natale
2019
Abstract
Sempre più spesso i classici della letteratura vengono riproposti sotto forma di fumetto, in una commistione di codici, generi e linguaggi che ne rivitalizza alcuni aspetti della narrazione. I drammi shakespeariani sembrano essere particolarmente adatti e adattabili al racconto attraverso il comic, come testimonia il sempre crescente numero di edizioni di Shakespeare a fumetti, sia come strumento didattico che nel mercato dell’intrattenimento. Nell’incontro tra il Bardo e i fumetti si genera un nuovo modello ideale per la rielaborazione performativa del complesso linguaggio shakespeariano. Attraverso tre filoni d’indagine – Shakespeare nel fumetto Disney, nel manga giapponese e nella saga Sandman di Neil Gaiman – ciò che l’articolo mira a evidenziare è proprio come la complessità di codici condivisa tra medium e soggetto della narrazione sia valorizzata nel genere del fumetto, in un’analisi che vuole riflettere su come il comic e la comedy shakespeariana, nel loro dialogo, inneschino un gioco speculare sulle potenzialità dei rispettivi linguaggi.File | Dimensione | Formato | |
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“Il Co-mix shakespeariano generi e linguaggi tra parole e immagini”, 2019, pp. 205-221 (ISBN 978-88-6719-180-2).pdf
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