I versi 213-216 del De reditu suo offrono un omaggio affettuoso a Esuperanzio, che ha restituito l’Aremorica alla pace dopo un periodo di turbolenze non meglio specificate; queste sono presentate da Rutilio nei termini di un esilio figurato dalla quiete, dalla libertà e dal dominio delle leggi, come farebbe pensare l’impiego del tecnicismo appartenente al linguaggio giuridico postliminium. L’idea di un ritorno alla stabilità che genera una nuova rinascita della Gallia è in realtà già associata al concetto di postliminium in area galloromana, come dimostra la raccolta dei Panegyrici Latini, dove peraltro il termine è impiegato in senso figurato come in Rutilio. Il ritorno alla pace e alla libertà è inoltre trattato in termini simili a quelli impiegati da Rutilio nel panegirico pliniano, che attribuisce a Traiano non solo il merito della recuperata libertas, ma anche di aver ristabilito l’equilibrio naturale tra padroni e servi, altra idea presente nel de reditu e connessa al concetto giuridico adombrato dal termine postliminium. L’articolo mira a rileggere l’elogio di Esuperanzio alla luce dei testi che dimostrano affinità con esso, in modo da migliorare la nostra comprensione di un passo che ha spesso suscitato interesse da parte della critica.

Ritorno e rinascita: Rutilio, Esuperanzio e il postliminium pacis / Fascione, S. - 131:(2020), pp. 85-95.

Ritorno e rinascita: Rutilio, Esuperanzio e il postliminium pacis

Fascione S
2020

Abstract

I versi 213-216 del De reditu suo offrono un omaggio affettuoso a Esuperanzio, che ha restituito l’Aremorica alla pace dopo un periodo di turbolenze non meglio specificate; queste sono presentate da Rutilio nei termini di un esilio figurato dalla quiete, dalla libertà e dal dominio delle leggi, come farebbe pensare l’impiego del tecnicismo appartenente al linguaggio giuridico postliminium. L’idea di un ritorno alla stabilità che genera una nuova rinascita della Gallia è in realtà già associata al concetto di postliminium in area galloromana, come dimostra la raccolta dei Panegyrici Latini, dove peraltro il termine è impiegato in senso figurato come in Rutilio. Il ritorno alla pace e alla libertà è inoltre trattato in termini simili a quelli impiegati da Rutilio nel panegirico pliniano, che attribuisce a Traiano non solo il merito della recuperata libertas, ma anche di aver ristabilito l’equilibrio naturale tra padroni e servi, altra idea presente nel de reditu e connessa al concetto giuridico adombrato dal termine postliminium. L’articolo mira a rileggere l’elogio di Esuperanzio alla luce dei testi che dimostrano affinità con esso, in modo da migliorare la nostra comprensione di un passo che ha spesso suscitato interesse da parte della critica.
2020
978-2-35613-344-1
Ritorno e rinascita: Rutilio, Esuperanzio e il postliminium pacis / Fascione, S. - 131:(2020), pp. 85-95.
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