Capo Mulini. I materiali archeologici dall’area del tempio

Il contributo presenta i materiali archeologici emersi nel corso delle indagini condotte a Capo Mulini nel 2013, volte alla realizzazione di un nuovo rilievo delle strutture del tempio romano. Le attività di pulizia hanno permesso di asportare del tutto il notevole volume di terra di riporto che si era accumulato nel corso dei decenni sul monumento romano, per la prima volta messo in luce da G. Libertini e poi ancora indagato nei decenni successivi. Fra le indicazioni più interessanti scaturite durante questa indagine, occorre sottolineare non solo la notevole quantità dei reperti recuperati, ma anche il riconoscimento, nella distribuzione diacronica e sincronica dei frammenti ceramici, di cluster coerenti dal punto di vista cronologico, tipologico e di area di produzione.