L’ordinamento giuridico sportivo, nelle sue diverse fonti, garantisce l’esercizio dello sport senza che l’appartenenza etnica, religiosa o culturale possa costituirne causa ostativa. Tuttavia, la tutela dell’identità religiosa sembra porre particolari problematiche nella sua concreta attuazione. La contestuale osservanza dei precetti sportivi e religiosi potrebbe, infatti, implicare effetti discriminatori sia nello specifico rapporto di lavoro sia nel più ampio ambito sportivo. Innanzi ai profili problematici connessi alla salvaguardia del diritto di libertà religiosa dell’atleta, ci si chiede se l’enunciazione nei diversi documenti nazionali e internazionali del principio di eguaglianza nella pratica dello sport possa ritenersi sufficiente a garantire un’effettiva tutela del pluralismo identitario. Soprattutto, può rivelarsi di particolare interessante osservare le dinamiche con cui il suddetto principio trova applicazione nell’ambito di operatività, non solo normativo ma anche giurisdizionale, delle diverse articolazioni di cui si compone il sistema giuridico sportivo.

Problematiche di tutela giurisdizionale della libertà religiosa dell'atleta / Gagliardi, Caterina. - (2016). (Intervento presentato al convegno Libertà di religione e attività sportiva agonistica tenutosi a Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Giurisprudenza nel 26 aprile 2016).

Problematiche di tutela giurisdizionale della libertà religiosa dell'atleta

Caterina Gagliardi
2016

Abstract

L’ordinamento giuridico sportivo, nelle sue diverse fonti, garantisce l’esercizio dello sport senza che l’appartenenza etnica, religiosa o culturale possa costituirne causa ostativa. Tuttavia, la tutela dell’identità religiosa sembra porre particolari problematiche nella sua concreta attuazione. La contestuale osservanza dei precetti sportivi e religiosi potrebbe, infatti, implicare effetti discriminatori sia nello specifico rapporto di lavoro sia nel più ampio ambito sportivo. Innanzi ai profili problematici connessi alla salvaguardia del diritto di libertà religiosa dell’atleta, ci si chiede se l’enunciazione nei diversi documenti nazionali e internazionali del principio di eguaglianza nella pratica dello sport possa ritenersi sufficiente a garantire un’effettiva tutela del pluralismo identitario. Soprattutto, può rivelarsi di particolare interessante osservare le dinamiche con cui il suddetto principio trova applicazione nell’ambito di operatività, non solo normativo ma anche giurisdizionale, delle diverse articolazioni di cui si compone il sistema giuridico sportivo.
2016
Problematiche di tutela giurisdizionale della libertà religiosa dell'atleta / Gagliardi, Caterina. - (2016). (Intervento presentato al convegno Libertà di religione e attività sportiva agonistica tenutosi a Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Giurisprudenza nel 26 aprile 2016).
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