Il contributo presenta i risultati preliminari delle ricerche condotte nel sito romano di contrada Castellito (Ramacca), unica villa indagata nei margini occidentali della Piana di Catania. Il sito occupa la sommità di un basso poggio (m. 106 s.l.m.) situato nei pressi del fiume Dittaino, che scorre immediatamente ad Est. Oggetto di due campagne di scavo (1978, 1995-1996), dell’edificio poco era finora noto: nell’ambito dei lavori di restauro condotti dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania nel corso del 2019, è stato possibile avviare una nuova fase delle ricerche archeologiche a Castellito. Grazie alla documentazione fotogrammetrica e al rilievo delle strutture e dei mosaici è possibile per la prima volta proporre un’analisi della complessa organizzazione planimetrica dell’edificio: in base alla disposizione degli ambienti messi in luce (9), i cui pavimenti sono caratterizzati da mosaici policromi e geometrici, il settore indagato della villa si sviluppava, infatti, intorno ad un peristilio. La lunga storia del sito della villa è testimoniata dai dati della cultura materiale, testimonianze che vanno dall’età ellenistica fino all’alto medioevo. Sulla base dei dati oggi disponibili sul sito di contrada Castellito e sul territorio di Ramacca, è possibile comprendere la funzione della villa nel contesto del sistema insediativo strutturatosi lungo la via che collegava Catania ad Agrigento, e proporre una lettura nuova del paesaggio rurale di età romana.

La villa romana di contrada Castellito di Ramacca (CT) / Brancato, R.. - (2021), pp. 221-240.

La villa romana di contrada Castellito di Ramacca (CT)

r. brancato
Primo
2021

Abstract

Il contributo presenta i risultati preliminari delle ricerche condotte nel sito romano di contrada Castellito (Ramacca), unica villa indagata nei margini occidentali della Piana di Catania. Il sito occupa la sommità di un basso poggio (m. 106 s.l.m.) situato nei pressi del fiume Dittaino, che scorre immediatamente ad Est. Oggetto di due campagne di scavo (1978, 1995-1996), dell’edificio poco era finora noto: nell’ambito dei lavori di restauro condotti dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania nel corso del 2019, è stato possibile avviare una nuova fase delle ricerche archeologiche a Castellito. Grazie alla documentazione fotogrammetrica e al rilievo delle strutture e dei mosaici è possibile per la prima volta proporre un’analisi della complessa organizzazione planimetrica dell’edificio: in base alla disposizione degli ambienti messi in luce (9), i cui pavimenti sono caratterizzati da mosaici policromi e geometrici, il settore indagato della villa si sviluppava, infatti, intorno ad un peristilio. La lunga storia del sito della villa è testimoniata dai dati della cultura materiale, testimonianze che vanno dall’età ellenistica fino all’alto medioevo. Sulla base dei dati oggi disponibili sul sito di contrada Castellito e sul territorio di Ramacca, è possibile comprendere la funzione della villa nel contesto del sistema insediativo strutturatosi lungo la via che collegava Catania ad Agrigento, e proporre una lettura nuova del paesaggio rurale di età romana.
2021
9788882435257
La villa romana di contrada Castellito di Ramacca (CT) / Brancato, R.. - (2021), pp. 221-240.
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