A partire dalle prime scoperte avvenute in Sicilia grazie al lavoro degli inglesi Samuel Angel e William Harris, il tema del colore nell’architettura divenne rapidamente uno dei più dibattuti nella comunità scientifica internazionale. Se tra i primi a osservare tracce di decorazioni cromatiche sui monumenti classici furono gli inglesi James Stuart e Nicholas Revett nella loro cruciale spedizione ateniese tra il 1750 e il 1755, la definizione di Polychrommalerei si deve probabilmente al filosofo Andreas Riem, e specificamente al suo saggio sugli arabeschi del 1787 ; per una sistematizzazione più ampia e articolata bisogna invece attendere gli studi di Quatremére de Quincy prima, e poi di Jakob Ignaz Hittorff e Gottfried Semper. Gli anni Venti e Trenta del XIX secolo furono decisivi per lo sviluppo di questo dibattito, in cui, oltre agli esempi siciliani e greci entrò in gioco quello di Pompei, in grado di fornire un’ampia gamma di casi da studiare e di supportare le diverse teorie sul colore.
Dall’epifania alla dottrina: il ruolo di Pompei per le teorie sul colore nell’Ottocento / Maglio, Andrea. - (2020), pp. 124-134.
Dall’epifania alla dottrina: il ruolo di Pompei per le teorie sul colore nell’Ottocento
Maglio
2020
Abstract
A partire dalle prime scoperte avvenute in Sicilia grazie al lavoro degli inglesi Samuel Angel e William Harris, il tema del colore nell’architettura divenne rapidamente uno dei più dibattuti nella comunità scientifica internazionale. Se tra i primi a osservare tracce di decorazioni cromatiche sui monumenti classici furono gli inglesi James Stuart e Nicholas Revett nella loro cruciale spedizione ateniese tra il 1750 e il 1755, la definizione di Polychrommalerei si deve probabilmente al filosofo Andreas Riem, e specificamente al suo saggio sugli arabeschi del 1787 ; per una sistematizzazione più ampia e articolata bisogna invece attendere gli studi di Quatremére de Quincy prima, e poi di Jakob Ignaz Hittorff e Gottfried Semper. Gli anni Venti e Trenta del XIX secolo furono decisivi per lo sviluppo di questo dibattito, in cui, oltre agli esempi siciliani e greci entrò in gioco quello di Pompei, in grado di fornire un’ampia gamma di casi da studiare e di supportare le diverse teorie sul colore.File | Dimensione | Formato | |
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