Dopo essere stata declinata nelle politiche di riqualificazione urbana e in quelle di contrasto ai cambiamenti climatici, come parte attiva delle strategie di adattamento, l’infrastruttura verde urbana sta ora assumendo centralità, complice la pandemia da Covid 19, nelle politiche dell’Urban Health, disciplina interessata allo studio della salute delle popolazioni che vivono in ambienti urbani, e nell’Healthy Urban Planning, che intende promuovere best-practices per la trasformazione delle città in luoghi capaci di favorire il cambiamento degli stili di vita (La Milia Poscia Moscato, 2015). Da quando la prima Conferenza Internazionale per la Promozione della Salute aveva affermato il valore della salute per la vita quotidiana (OMS - Carta di Ottawa, 1986), il tema si è molto sviluppato, investendo questioni più ampie come il benessere globale e la qualità della vita. Anche la sensibilità e la consapevolezza degli amministratori locali sui temi della prevenzione e della promozione della salute è notevolmente cresciuta. Il tema della salute è, dunque, divenuto via via un tema centrale, non solo per i singoli cittadini ma per tutta la comunità, investendo numerose dimensioni della politica pubblica e imponendo uno sforzo interdisciplinare, non solo sanitario. In questo quadro la prefigurazione di un nuovo ruolo per il verde urbano e la programmazione di una corretta transizione ecologica sono divenuti temi urgenti per l’urbanistica, costretta a ripensare i contenuti degli strumenti ordinari, integrando al loro interno concetti nuovi, dai servizi ecosistemici al metabolismo urbano, e contemperando le nuove esigenze in tema di salute con esigenze consolidate, e a volte confliggenti, quali lo sviluppo immobiliare e la mobilità. Su questi temi il saggio si propone di sviluppare un ragionamento che partendo da riflessioni generali sull’applicazione delle infrastrutture verdi, corredate da riferimenti a casi studio, giunge a proporre alcune raccomandazioni per favorire la transizione ecologica delle nostre città e, allo stesso tempo, a sollevare alcune criticità che il tema delle infrastrutture verdi pone in rapporto alla dimensione urbana, partendo dal punto di vista delle discipline della pianificazione e del progetto e con l’obiettivo di mettere in luce una condizione emergente: la scarsa presenza di una elaborazione teorica in grado di riflettere al meglio la specificità della cultura urbanistica sull’argomento.

Verso la transizione ecologica. Raccomandazioni e criticità per la pianificazione e la progettazione di infrastrutture verdi per la salute della città / Angrilli, Massimo; Coppola, Emanuela. - (2021), pp. 168-183.

Verso la transizione ecologica. Raccomandazioni e criticità per la pianificazione e la progettazione di infrastrutture verdi per la salute della città

Angrilli, Massimo;Coppola, Emanuela
2021

Abstract

Dopo essere stata declinata nelle politiche di riqualificazione urbana e in quelle di contrasto ai cambiamenti climatici, come parte attiva delle strategie di adattamento, l’infrastruttura verde urbana sta ora assumendo centralità, complice la pandemia da Covid 19, nelle politiche dell’Urban Health, disciplina interessata allo studio della salute delle popolazioni che vivono in ambienti urbani, e nell’Healthy Urban Planning, che intende promuovere best-practices per la trasformazione delle città in luoghi capaci di favorire il cambiamento degli stili di vita (La Milia Poscia Moscato, 2015). Da quando la prima Conferenza Internazionale per la Promozione della Salute aveva affermato il valore della salute per la vita quotidiana (OMS - Carta di Ottawa, 1986), il tema si è molto sviluppato, investendo questioni più ampie come il benessere globale e la qualità della vita. Anche la sensibilità e la consapevolezza degli amministratori locali sui temi della prevenzione e della promozione della salute è notevolmente cresciuta. Il tema della salute è, dunque, divenuto via via un tema centrale, non solo per i singoli cittadini ma per tutta la comunità, investendo numerose dimensioni della politica pubblica e imponendo uno sforzo interdisciplinare, non solo sanitario. In questo quadro la prefigurazione di un nuovo ruolo per il verde urbano e la programmazione di una corretta transizione ecologica sono divenuti temi urgenti per l’urbanistica, costretta a ripensare i contenuti degli strumenti ordinari, integrando al loro interno concetti nuovi, dai servizi ecosistemici al metabolismo urbano, e contemperando le nuove esigenze in tema di salute con esigenze consolidate, e a volte confliggenti, quali lo sviluppo immobiliare e la mobilità. Su questi temi il saggio si propone di sviluppare un ragionamento che partendo da riflessioni generali sull’applicazione delle infrastrutture verdi, corredate da riferimenti a casi studio, giunge a proporre alcune raccomandazioni per favorire la transizione ecologica delle nostre città e, allo stesso tempo, a sollevare alcune criticità che il tema delle infrastrutture verdi pone in rapporto alla dimensione urbana, partendo dal punto di vista delle discipline della pianificazione e del progetto e con l’obiettivo di mettere in luce una condizione emergente: la scarsa presenza di una elaborazione teorica in grado di riflettere al meglio la specificità della cultura urbanistica sull’argomento.
2021
978-88-7603-218-9
Verso la transizione ecologica. Raccomandazioni e criticità per la pianificazione e la progettazione di infrastrutture verdi per la salute della città / Angrilli, Massimo; Coppola, Emanuela. - (2021), pp. 168-183.
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