Le scale, organismi di connessione, hanno, nei diversi secoli e con differenti linguaggi, rappresentato artefatti chiamati ad assolvere la funzione di collegamento tra i luoghi della dimensione urbana e di quella architettonica, ma hanno anche interpretato il ruolo di artefatti architettonici manifesti di espressioni teoriche e formali. Il tema della scala, nelle sue molteplici forme di espressione, racconta sfide progettuali sia sotto l’aspetto tecnologico che estetico. La lettura di questi ‘sistemi di connessione’ che rappresentano di sovente degli elementi fortemente rappresentativi delle architetture in cui si avverano, può essere condotta tenendo conto di diversi fattori. Uno tra questi riguarda la tipologia di assetto del vano scala riferito alle matrici geometrico configurative rintracciabili e riconoscibili nella forma degli impianti. Nell’ambito di questo saggio si intende guardare ad alcuni esempi di singolari scale, cellule dell’organismo architettonico, caratterizzate da vani scala cilindrici che possono caratterizzarsi per le differenti curve direttrici, disegnando piante ovate, circolari piuttosto che ellittiche. Nello specifico sono state condotte indagini conoscitive della scala di Palazzo Mannajuolo progettata da Giulio Ulisse Arata all’inizio del XX secolo, per la quale sono stati realizzati rilievi reality based che hanno consentito di individuare e riconoscere i temi e i caratteri figurativi del meraviglioso artefatto. Stairs are connecting organisms that have represented over the centuries and with different languages artefacts often called upon to connect the urban and architectural dimensions of places, while also interpreting the role of architectural artefacts that manifest theoretical and formal expressions. The theme of the staircase, in its many forms of expression, recounts design challenges from both a technological and aesthetic point of view. The reading of these ‘connection systems’ which are often highly representative elements of the architectures in which they occur, can be carried out taking into account various factors. One of these regards the type of layout of the stairwell referred to the configurative geometric matrices that can be traced and recognised in the shape of the systems. This essay intends to look at some examples of singular staircases, cells of the architectural organism, with by cylindrical stairwells that can be characterized by the different directing curves, drawing ovate, circular plans rather than elliptical ones. Specifically, cognitive studies were carried out on the staircase of Palazzo Mannajuolo designed by Giulio Ulisse Arata at the beginning of the twentieth century, along with reality-based surveys that made it possible to identify and recognise the themes and figurative characteristics of this wonderful artefact.

La linea curva che avvolge lo spazio. The Curved Line that Envelops the Space / Palomba, Daniela; Scandurra, Simona. - (2021), pp. 925-944. [10.3280/oa-693.51]

La linea curva che avvolge lo spazio. The Curved Line that Envelops the Space.

Daniela palomba
;
Simona Scandurra
2021

Abstract

Le scale, organismi di connessione, hanno, nei diversi secoli e con differenti linguaggi, rappresentato artefatti chiamati ad assolvere la funzione di collegamento tra i luoghi della dimensione urbana e di quella architettonica, ma hanno anche interpretato il ruolo di artefatti architettonici manifesti di espressioni teoriche e formali. Il tema della scala, nelle sue molteplici forme di espressione, racconta sfide progettuali sia sotto l’aspetto tecnologico che estetico. La lettura di questi ‘sistemi di connessione’ che rappresentano di sovente degli elementi fortemente rappresentativi delle architetture in cui si avverano, può essere condotta tenendo conto di diversi fattori. Uno tra questi riguarda la tipologia di assetto del vano scala riferito alle matrici geometrico configurative rintracciabili e riconoscibili nella forma degli impianti. Nell’ambito di questo saggio si intende guardare ad alcuni esempi di singolari scale, cellule dell’organismo architettonico, caratterizzate da vani scala cilindrici che possono caratterizzarsi per le differenti curve direttrici, disegnando piante ovate, circolari piuttosto che ellittiche. Nello specifico sono state condotte indagini conoscitive della scala di Palazzo Mannajuolo progettata da Giulio Ulisse Arata all’inizio del XX secolo, per la quale sono stati realizzati rilievi reality based che hanno consentito di individuare e riconoscere i temi e i caratteri figurativi del meraviglioso artefatto. Stairs are connecting organisms that have represented over the centuries and with different languages artefacts often called upon to connect the urban and architectural dimensions of places, while also interpreting the role of architectural artefacts that manifest theoretical and formal expressions. The theme of the staircase, in its many forms of expression, recounts design challenges from both a technological and aesthetic point of view. The reading of these ‘connection systems’ which are often highly representative elements of the architectures in which they occur, can be carried out taking into account various factors. One of these regards the type of layout of the stairwell referred to the configurative geometric matrices that can be traced and recognised in the shape of the systems. This essay intends to look at some examples of singular staircases, cells of the architectural organism, with by cylindrical stairwells that can be characterized by the different directing curves, drawing ovate, circular plans rather than elliptical ones. Specifically, cognitive studies were carried out on the staircase of Palazzo Mannajuolo designed by Giulio Ulisse Arata at the beginning of the twentieth century, along with reality-based surveys that made it possible to identify and recognise the themes and figurative characteristics of this wonderful artefact.
2021
9788835125891
La linea curva che avvolge lo spazio. The Curved Line that Envelops the Space / Palomba, Daniela; Scandurra, Simona. - (2021), pp. 925-944. [10.3280/oa-693.51]
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