L'intervento al convegno discute del libro di Raffaello Franchini "L’idea di progresso", la cui prima ideazione e stesura risale al 1960. È il contesto nel quale gli avvenimenti recenti della storia, la Guerra mondiale, la Shoah, Hiroshima e Nagasaki, sfatano il “mito” e l’“ideologia” del progresso e ne decretano il declino. In virtù anche della coeva riflessione sulla dialettica e sul giudizio prospettico, cuore logico della teoria della previsione filosofica, Franchini legge invece il progresso come un concetto speculativo e non empirico. Ne traccia dunque per prima cosa una storia, impiantata sulla tesi secondo la quale il progresso è da distinguere in “fatto” e in “idea”. Questa distinzione consente di comprendere l’idea di progresso tracciando una linea di separazione tra la sua “preistoria” concettuale e la sua storia effettiva, che comincia soltanto nella modernità. Alla storia, nell’edizione definitiva del libro, nel 1979, Franchini aggiunge una sezione teoretica, dove del progresso è messa in luce la sua anima dialettica. L'intervento si conclude sottolineando l’urgenza, anche per il mondo attuale, di un ripensamento filosofico dell’idea di progresso.

Progresso. Storia di un'idea / Peluso, R. - (2021). (Intervento presentato al convegno La logica della filosofia. Giornata di studio in ricordo di Raffaello Franchini tenutosi a Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Napoli Federico II nel 6 dicembre 2021).

Progresso. Storia di un'idea

Peluso, R
2021

Abstract

L'intervento al convegno discute del libro di Raffaello Franchini "L’idea di progresso", la cui prima ideazione e stesura risale al 1960. È il contesto nel quale gli avvenimenti recenti della storia, la Guerra mondiale, la Shoah, Hiroshima e Nagasaki, sfatano il “mito” e l’“ideologia” del progresso e ne decretano il declino. In virtù anche della coeva riflessione sulla dialettica e sul giudizio prospettico, cuore logico della teoria della previsione filosofica, Franchini legge invece il progresso come un concetto speculativo e non empirico. Ne traccia dunque per prima cosa una storia, impiantata sulla tesi secondo la quale il progresso è da distinguere in “fatto” e in “idea”. Questa distinzione consente di comprendere l’idea di progresso tracciando una linea di separazione tra la sua “preistoria” concettuale e la sua storia effettiva, che comincia soltanto nella modernità. Alla storia, nell’edizione definitiva del libro, nel 1979, Franchini aggiunge una sezione teoretica, dove del progresso è messa in luce la sua anima dialettica. L'intervento si conclude sottolineando l’urgenza, anche per il mondo attuale, di un ripensamento filosofico dell’idea di progresso.
2021
Progresso. Storia di un'idea / Peluso, R. - (2021). (Intervento presentato al convegno La logica della filosofia. Giornata di studio in ricordo di Raffaello Franchini tenutosi a Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Napoli Federico II nel 6 dicembre 2021).
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