Il lavoro esamina il problema del contrasto alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni, in particolare nel suo momento “preventivo”, con l’inevitabile collegamento con il principio di trasparenza. L’affiancarsi dei meccanismi per arginare la diffusione del fenomeno corruttivo (quelli di prevenzione predisposti in via amministrativa e quelli sanzionatori, propri del diritto penale) evidenzia la crescente necessità di creare una rete di contrasto ai fenomeni di corruzione, attraverso la valorizzazione di una pubblica amministrazione che possa essere “aperta”, “rendicontabile” e “tracciabile” agli occhi dei cittadini. È, pertanto, oggetto di analisi l’azione coordinata tra i vari soggetti per la prevenzione e il contrasto della corruzione, e cioè l’ANAC, il Dipartimento della funzione pubblica, il Prefetto. In particolare, poi, è indagato il ruolo della Corte dei conti, che si mostra non poco significativo nell’integrare il sistema di contrasto in un circuito virtuoso nel quale il coordinamento sia ben definito, evitando sovrapposizioni di discipline, che la realtà applicativa ha mostrato essere in taluni casi fattore causale di inefficienze.
Contrasto e prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni: uno schema coordinato di intervento tra amministrazione e Corte dei conti / Cocozza, Giovanni. - (2020), pp. 369-391.
Contrasto e prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni: uno schema coordinato di intervento tra amministrazione e Corte dei conti
Giovanni Cocozza
2020
Abstract
Il lavoro esamina il problema del contrasto alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni, in particolare nel suo momento “preventivo”, con l’inevitabile collegamento con il principio di trasparenza. L’affiancarsi dei meccanismi per arginare la diffusione del fenomeno corruttivo (quelli di prevenzione predisposti in via amministrativa e quelli sanzionatori, propri del diritto penale) evidenzia la crescente necessità di creare una rete di contrasto ai fenomeni di corruzione, attraverso la valorizzazione di una pubblica amministrazione che possa essere “aperta”, “rendicontabile” e “tracciabile” agli occhi dei cittadini. È, pertanto, oggetto di analisi l’azione coordinata tra i vari soggetti per la prevenzione e il contrasto della corruzione, e cioè l’ANAC, il Dipartimento della funzione pubblica, il Prefetto. In particolare, poi, è indagato il ruolo della Corte dei conti, che si mostra non poco significativo nell’integrare il sistema di contrasto in un circuito virtuoso nel quale il coordinamento sia ben definito, evitando sovrapposizioni di discipline, che la realtà applicativa ha mostrato essere in taluni casi fattore causale di inefficienze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.