Donne come corpi fungibili. La tratta e il disfarsi del senso dell'umano in democrazia

la cultura di questo ciclo dell'economia tende a omologare potentemente le coscienze e la condizione dei corpi nel mondo globale fino alla pensabilità di un'umanità depotenziata. Questo saggio nell'ottica di una filosofia politica non separata dalla vita incarnata (Adriana Cavarero), affronta il tema dell'umanità negata e degli scarti umani, alla ricerca di ragioni profonde per corpi che non contano (Olivia Guaraldo) dentro le democrazie occidentali in cui si radica sempre più il fenomeno della prostituzione coatta. Fenomeno ingente che si intreccia con la società del benessere e sembra rispondere a un deterioramento della contezza di sè e del rapporto con l'altro in Occidente, nelle crepe di un corpo reso sembiante e del deragliamento dell'emotività, per la prevalenza del modello efficentista, suggerito dal potere diffuso.