Immaginare una politica post-rokkaniana. Vecchi concetti, nuove fratture?

È possibile immaginare in Europa una politica post-rokkaniana? Venute meno le tradizionali fratture sociali attorno alle quali si erano formati i partiti politici nel corso del XX secolo, le democrazie europee, e ancora di più quella italiana, stanno attraversando da alcuni decenni una fase di profonda, radicale trasformazione. Le stesse “rivoluzioni” che avevano dato forma e struttura agli Stati nazionali in Europa non sembrano più in grado di spiegare né le nuove linee di conflitto né le nuove forme di collaborazione tra i partiti politici contemporanei. Questo paper si pone l’obiettivo di elaborare uno schema di analisi per la ricomposizione dei sistemi partitici europei, individuando quelle “giunture critiche” che, nel corso degli ultimi decenni, hanno fatto emergere nuove fratture nella società e, quindi, una diversa configurazione delle relazioni tra elettori e partiti. Facendo leva sullo stesso apparato teorico e concettuale messo a disposizione da Stein Rokkan tra gli anni sessanta e settanta del secolo scorso, questo seminario intende dimostrare che è possibile immaginare una politica post-rokkaniana per gli attuali sistemi politici europei. Ma a patto di non dimenticare la lezione ancora attuale del grande politologo norvegese.