Nella città di Bologna è ormai cambiata quella particolare geografia sociale del voto che per molti anni aveva contraddistinto la città felsinea, con un rapporto stretto e strutturato tra i quartieri economicamente più marginali e il consenso per i partiti di centrosinistra. Un rapporto che aveva consentito «alle organizzazioni politiche di ispirazione operaia» radicate in città di svolgere una rilevante funzione perequativa sulla distribuzione della partecipazione politica. Questo capitolo intende esplorare in profondità questa nuova situazione bolognese, esaminando il nuovo rapporto che si è instaurato tra disagio sociale e comportamento elettorale.
Bologna / Colloca, P.; Tuorto, D.; Valbruzzi, M.. - (2021), pp. 167-179.
Bologna
VALBRUZZI M.
2021
Abstract
Nella città di Bologna è ormai cambiata quella particolare geografia sociale del voto che per molti anni aveva contraddistinto la città felsinea, con un rapporto stretto e strutturato tra i quartieri economicamente più marginali e il consenso per i partiti di centrosinistra. Un rapporto che aveva consentito «alle organizzazioni politiche di ispirazione operaia» radicate in città di svolgere una rilevante funzione perequativa sulla distribuzione della partecipazione politica. Questo capitolo intende esplorare in profondità questa nuova situazione bolognese, esaminando il nuovo rapporto che si è instaurato tra disagio sociale e comportamento elettorale.File | Dimensione | Formato | |
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