Il DM 1444/68, pur senza costituire un quadro comprensivo di riferimento per le pratiche di pianificazione urbanistica, ha rappresentato un dispositivo efficace e stabile nel contesto italiano, riferimento costante per limitare frammentazione, settorialità e iniquità dei processi di produzione della città negli ultimi cinquanta anni. In particolare, il DM è stato un presidio nella costruzione della parte pubblica della città soprattutto in un’epoca in cui la pressione del mercato immobiliare e le politiche della casa hanno sostenuto una espansione urbana senza limiti e senza nessuna cura e attenzione per i contesti storici, ecologici e sociali.
Nuove domande e nuovi valori per un progetto innovativo di welfare urbano / Russo, Michelangelo. - (2021), pp. 265-274.
Nuove domande e nuovi valori per un progetto innovativo di welfare urbano
Michelangelo Russo
2021
Abstract
Il DM 1444/68, pur senza costituire un quadro comprensivo di riferimento per le pratiche di pianificazione urbanistica, ha rappresentato un dispositivo efficace e stabile nel contesto italiano, riferimento costante per limitare frammentazione, settorialità e iniquità dei processi di produzione della città negli ultimi cinquanta anni. In particolare, il DM è stato un presidio nella costruzione della parte pubblica della città soprattutto in un’epoca in cui la pressione del mercato immobiliare e le politiche della casa hanno sostenuto una espansione urbana senza limiti e senza nessuna cura e attenzione per i contesti storici, ecologici e sociali.File | Dimensione | Formato | |
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