Il saggio indaga le logiche e il contesto del reimpiego di due leoni medievali (qui attribuiti uno a Tino di Camaino, l'altro al suo stretto ambito) murati in Età moderna sul portale di accesso al cortile antistante l'ingresso principale della chiesa di San Domenico maggiore a Napoli. Si avanzano inoltre ipotesi sull'originaria configurazione del portale principale della chiesa.
Reimpiego e memoria in San Domenico Maggiore a Napoli. Un’aggiunta al catalogo di Tino di Camaino / Vitolo, P.. - (2021), pp. 574-582.
Reimpiego e memoria in San Domenico Maggiore a Napoli. Un’aggiunta al catalogo di Tino di Camaino
P. Vitolo
2021
Abstract
Il saggio indaga le logiche e il contesto del reimpiego di due leoni medievali (qui attribuiti uno a Tino di Camaino, l'altro al suo stretto ambito) murati in Età moderna sul portale di accesso al cortile antistante l'ingresso principale della chiesa di San Domenico maggiore a Napoli. Si avanzano inoltre ipotesi sull'originaria configurazione del portale principale della chiesa.File in questo prodotto:
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