Già dal 1898 è attestato l' interesse di Weber per la religosità ebraica. Ma la nozione idealtipica di "Pariavolk" riceve la sua prima articolata trattazione in riferimento al popolo ebraico nello scritto "Religiöse Gemeinschaften" (1913), laddove Weber afferma che «di fatto a partire dall’esilio, e [poi] anche sul piano formale a partire dalla distruzione del tempio, gli ebrei furono un “popolo paria”».Facendo analiticamente riferimento a questo scritto il saggio ricostruisce i presupposti, il preciso significato e le applicazioni anche polemiche della nozione di "Pariavolk"nell'ambito dela sociologia della religione weberiana.
Über den Begriff „Pariavolk“ in Max Webers Religiöse Gemeinschaften / Massimilla, E.. - 100:(2021), pp. 295-329.
Über den Begriff „Pariavolk“ in Max Webers Religiöse Gemeinschaften
E. Massimilla
2021
Abstract
Già dal 1898 è attestato l' interesse di Weber per la religosità ebraica. Ma la nozione idealtipica di "Pariavolk" riceve la sua prima articolata trattazione in riferimento al popolo ebraico nello scritto "Religiöse Gemeinschaften" (1913), laddove Weber afferma che «di fatto a partire dall’esilio, e [poi] anche sul piano formale a partire dalla distruzione del tempio, gli ebrei furono un “popolo paria”».Facendo analiticamente riferimento a questo scritto il saggio ricostruisce i presupposti, il preciso significato e le applicazioni anche polemiche della nozione di "Pariavolk"nell'ambito dela sociologia della religione weberiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
