L’analisi delle logiche economiche di misurazione del reddito e del capitale si fonda su tre diversi parametri: 1. la modalità di determinazione del reddito di periodo; 2. le diverse interpretazioni del principio di competenza; 3. il concetto di capital maintenance o integrità del capitale. Dopo aver definito il concetto di capital maintenance come la conservazione dell’integrità di una misura di capitale da rinviare ai futuri esercizi la quale possa considerarsi non danneggiata dalla distribuzione del reddito dell’esercizio corrente e che assicuri una remunerazione adeguata anche agli esercizi futuri, coerentemente con il sistema di valutazione adottato, si precisa che nell’esperienza internazionale si riscontrano due macro orientamenti: 1. Il canone del Financial Capital Maintenance, il quale si riferisce alla integrità, espressa in termini monetari, del valore del patrimonio netto esistente all’inizio del periodo amministrativo. “Financial” sta a significare che, a prescindere dal sistema di valutazione impiegato, si intende salvaguardare il valore monetario, ossia la espressione quantitativa dei beni e servizi investiti nel capitale all’inizio del periodo. 2. Il canone del Physical Capital Maintenance, il quale si riferisce alla conservazione della capacità operativa iniziale dell’azienda intesa come possibilità di acquisire o produrre, nuovamente, beni attualmente posseduti o in grado di garantire servizi equivalenti. In questo caso “Physical” sta a significare che assume rilievo la composizione qualitativa del capitale e la dinamica dei prezzi di mercato dei beni posseduti o di quelli equivalenti. In particolare, poi, a seconda che il patrimonio netto esistente all’inizio ed alla fine del periodo amministrativo venga valutato sulla base dei valori storici, oppure dei valori correnti, oppure dei valori attualizzati, il canone del Financial Capital Maintenance si articola in: 1.a) Financial Capital Maintenance a valori storici; 1.b) Financial Capital Maintenance a valori correnti; 1.c) Financial Capital Maintenance a valori attualizzati. Il passaggio successivo è stato quello di incrociare i tre parametri, derivare diversi modelli di reddito e di integrità del capitale e, in ultimo, classificare detti modelli nell’ambito di tre logiche che si distinguono, sostanzialmente, per la differente prospettiva temporale di osservazione dei fenomeni: - la logica economica fondata sulle aspettative future deriva tan-to dal modello neoclassico dell’economic income quanto dal modello reddituale classico italiano; essa esalta gli aspetti di previsione trascurando, talvolta in maniera eccessiva, il carattere consuntivo della determinazione del reddito; - la logica contabile convenzionale deriva dal modello reddituale convenzionale ed è incline a sostenere modelli di misurazione del reddito ancorati a valori storici da una angolazione prevalentemente consuntiva che spesso sottovaluta le interdi-pendenze esistenti tra passato, presente e futuro; - la logica patrimoniale dei valori correnti deriva dai modelli patrimoniali a valori correnti e si pone come una possibilità di mediazione e di integrazione tra i due precedenti indirizzi. Si è inoltre osservato che a ciascuna delle logiche individuate corrisponde una diversa nozione di capital maintenance o integrità del capitale, ossia: - il modello dell’integrità monetaria del capitale economico o Financial Capital Maintenance a valori attualizzati si coniuga con la logica economica delle aspettative; - il modello dell’integrità monetaria del capitale a valori storici o Financial Capital Maintenance a valori storici è espressivo della logica contabile convenzionale; - i modelli dell’integrità monetaria o fisica del capitale a valori correnti o, rispettivamente, Financial Capital Maintenance a valori correnti e Physical Capital Maintenance, si collegano alla logica patrimoniale dei valori correnti. Viene infine condotta una disamina critica tesa alla formulazione di un giudizio comparativo sulla capacità e sul grado di soddisfazione delle più estese esigenze informative degli stakeholders da parte di ciascuna delle logiche in precedenza richiamate, anche alla luce delle più recenti tendenze in senso contrario, e sulla funzione che il canone del capital maintenance è chiamato a svolgere nell’ambito dei diversi sistemi di valori e in accordo con ciascuna configurazione di reddito.

La logica dei valori correnti ed i modelli di capital maintenance. Un confronto internazionale tra dottrina e prassi / Catuogno, Simona. - (2002). (Intervento presentato al convegno Workshop A.I.D.E.A. Giovani, Tendenze evolutive dell’informativa aziendale tenutosi a Università di Roma Tre nel 20 settembre 2002).

La logica dei valori correnti ed i modelli di capital maintenance. Un confronto internazionale tra dottrina e prassi

Simona Catuogno
2002

Abstract

L’analisi delle logiche economiche di misurazione del reddito e del capitale si fonda su tre diversi parametri: 1. la modalità di determinazione del reddito di periodo; 2. le diverse interpretazioni del principio di competenza; 3. il concetto di capital maintenance o integrità del capitale. Dopo aver definito il concetto di capital maintenance come la conservazione dell’integrità di una misura di capitale da rinviare ai futuri esercizi la quale possa considerarsi non danneggiata dalla distribuzione del reddito dell’esercizio corrente e che assicuri una remunerazione adeguata anche agli esercizi futuri, coerentemente con il sistema di valutazione adottato, si precisa che nell’esperienza internazionale si riscontrano due macro orientamenti: 1. Il canone del Financial Capital Maintenance, il quale si riferisce alla integrità, espressa in termini monetari, del valore del patrimonio netto esistente all’inizio del periodo amministrativo. “Financial” sta a significare che, a prescindere dal sistema di valutazione impiegato, si intende salvaguardare il valore monetario, ossia la espressione quantitativa dei beni e servizi investiti nel capitale all’inizio del periodo. 2. Il canone del Physical Capital Maintenance, il quale si riferisce alla conservazione della capacità operativa iniziale dell’azienda intesa come possibilità di acquisire o produrre, nuovamente, beni attualmente posseduti o in grado di garantire servizi equivalenti. In questo caso “Physical” sta a significare che assume rilievo la composizione qualitativa del capitale e la dinamica dei prezzi di mercato dei beni posseduti o di quelli equivalenti. In particolare, poi, a seconda che il patrimonio netto esistente all’inizio ed alla fine del periodo amministrativo venga valutato sulla base dei valori storici, oppure dei valori correnti, oppure dei valori attualizzati, il canone del Financial Capital Maintenance si articola in: 1.a) Financial Capital Maintenance a valori storici; 1.b) Financial Capital Maintenance a valori correnti; 1.c) Financial Capital Maintenance a valori attualizzati. Il passaggio successivo è stato quello di incrociare i tre parametri, derivare diversi modelli di reddito e di integrità del capitale e, in ultimo, classificare detti modelli nell’ambito di tre logiche che si distinguono, sostanzialmente, per la differente prospettiva temporale di osservazione dei fenomeni: - la logica economica fondata sulle aspettative future deriva tan-to dal modello neoclassico dell’economic income quanto dal modello reddituale classico italiano; essa esalta gli aspetti di previsione trascurando, talvolta in maniera eccessiva, il carattere consuntivo della determinazione del reddito; - la logica contabile convenzionale deriva dal modello reddituale convenzionale ed è incline a sostenere modelli di misurazione del reddito ancorati a valori storici da una angolazione prevalentemente consuntiva che spesso sottovaluta le interdi-pendenze esistenti tra passato, presente e futuro; - la logica patrimoniale dei valori correnti deriva dai modelli patrimoniali a valori correnti e si pone come una possibilità di mediazione e di integrazione tra i due precedenti indirizzi. Si è inoltre osservato che a ciascuna delle logiche individuate corrisponde una diversa nozione di capital maintenance o integrità del capitale, ossia: - il modello dell’integrità monetaria del capitale economico o Financial Capital Maintenance a valori attualizzati si coniuga con la logica economica delle aspettative; - il modello dell’integrità monetaria del capitale a valori storici o Financial Capital Maintenance a valori storici è espressivo della logica contabile convenzionale; - i modelli dell’integrità monetaria o fisica del capitale a valori correnti o, rispettivamente, Financial Capital Maintenance a valori correnti e Physical Capital Maintenance, si collegano alla logica patrimoniale dei valori correnti. Viene infine condotta una disamina critica tesa alla formulazione di un giudizio comparativo sulla capacità e sul grado di soddisfazione delle più estese esigenze informative degli stakeholders da parte di ciascuna delle logiche in precedenza richiamate, anche alla luce delle più recenti tendenze in senso contrario, e sulla funzione che il canone del capital maintenance è chiamato a svolgere nell’ambito dei diversi sistemi di valori e in accordo con ciascuna configurazione di reddito.
2002
La logica dei valori correnti ed i modelli di capital maintenance. Un confronto internazionale tra dottrina e prassi / Catuogno, Simona. - (2002). (Intervento presentato al convegno Workshop A.I.D.E.A. Giovani, Tendenze evolutive dell’informativa aziendale tenutosi a Università di Roma Tre nel 20 settembre 2002).
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