Dalla sicurezza ambientale a quella urbana e sociale nella metropoli napoletana.

Econeapolis e l’utopia realizzabile per la transizione ecologica. Trent’anni sprecati e con l’amplificazione di tutti i problemi di vivibilità e di illegalità coniugati al disagio sociale e al degrado ambientale. Storia e natura del fenomeno dalla forma urbana al sottosviluppo socioeconomico. Le nuove generazioni tra vecchi conflitti e nuove povertà, l’irrealizzabilità del recovery fund e del piano nazionale di resilienza e di ripresa. La propaganda statale dell’industria del cemento contro le buone pratiche dell’industria delle costruzioni per il recupero prudente. L’esperienza didattica per l’integrazione dei saperi umanistici e scientifici. Evoluzione sociale in antitesi all’innovazione della discriminazione e dell’allargamento del divario tra concentrazioni di ricchezze ed espansione di famiglie indigenti e bambini deprivati di ogni prioritaria cura e benessere alimentare e sanitario. La pandemia Covid-19 come moltiplicatore della sperequazione sociale ed economica. Nuove forme di prevaricazione sociale ed economica.