Sebbene alle società occidentali sia associata l’idea di condizioni di vita più sicure, emerge un vero paradosso causa la maggiore sensibilità al rischio che si rileva. Il concetto stesso di progresso è posto in discussione: la scienza è ritenuta indispensabile nella scoperta dei nuovi fattori di rischio ma, contemporaneamente, dimostra dei limiti al contenimento di altri. Anche la tecnologia, quale variabile prioritaria per la mitigazione del rischio, è associata costantemente a significati ambivalenti, in termini sia di benefici che di pericoli. Inoltre, la valutazione del rischio – il cui impiego si lega sistematicamente alla costruzione di modelli previsionali per la “cura di sé” – rievoca una serie di fattori ambientali, economici e familiari. In questo contesto, l’interesse scientifico si scontra con una realtà in cui l’equilibrio tra il “fare troppo” – con il rischio di derive di sicurezza sanitaria – e il “non fare nulla” – che richiede un lavoro di spiegazione e di rassicurazione – risulta mutevole e sensibile alle vicende del momento. La pandemia da Covid 19 ha dimostrato le notevoli difficoltà, da parte dei Governi, di rispondere prontamente all’emergenza sanitaria e, al contempo, di placare il senso di incertezza insidiatosi nella mente degli individui.

La vurnerabilità sanitaria del cittadino globale. Il ruolo della cultura / Sibilio, Raffaele. - (2020). (Intervento presentato al convegno Ripensare la società nelle emergenze e nelle trasformazioni globali Con Max Weber, 100 anni dopo (1920-2020) tenutosi a Roma nel 14 - 18 dicembre 2020).

La vurnerabilità sanitaria del cittadino globale. Il ruolo della cultura

Sibilio,Raffaele
2020

Abstract

Sebbene alle società occidentali sia associata l’idea di condizioni di vita più sicure, emerge un vero paradosso causa la maggiore sensibilità al rischio che si rileva. Il concetto stesso di progresso è posto in discussione: la scienza è ritenuta indispensabile nella scoperta dei nuovi fattori di rischio ma, contemporaneamente, dimostra dei limiti al contenimento di altri. Anche la tecnologia, quale variabile prioritaria per la mitigazione del rischio, è associata costantemente a significati ambivalenti, in termini sia di benefici che di pericoli. Inoltre, la valutazione del rischio – il cui impiego si lega sistematicamente alla costruzione di modelli previsionali per la “cura di sé” – rievoca una serie di fattori ambientali, economici e familiari. In questo contesto, l’interesse scientifico si scontra con una realtà in cui l’equilibrio tra il “fare troppo” – con il rischio di derive di sicurezza sanitaria – e il “non fare nulla” – che richiede un lavoro di spiegazione e di rassicurazione – risulta mutevole e sensibile alle vicende del momento. La pandemia da Covid 19 ha dimostrato le notevoli difficoltà, da parte dei Governi, di rispondere prontamente all’emergenza sanitaria e, al contempo, di placare il senso di incertezza insidiatosi nella mente degli individui.
2020
La vurnerabilità sanitaria del cittadino globale. Il ruolo della cultura / Sibilio, Raffaele. - (2020). (Intervento presentato al convegno Ripensare la società nelle emergenze e nelle trasformazioni globali Con Max Weber, 100 anni dopo (1920-2020) tenutosi a Roma nel 14 - 18 dicembre 2020).
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