La lezione di Carlo Moccia è dedicata al rapporto che si stabilisce tra le forme delle architetture e della città con quelle della terra. Cioè tra le forme costruite dall’uomo con quelle che provengono da processi geologici che hanno lunghi tempi di trasformazione rispetto alla brevità della vita. Nell’antichità questo rapporto tra architettura e suolo si è manifestato con maggior chiarezza, perché sono più evidenti le operazioni di artificializzazione compiute dall’uomo senza cancellare i caratteri geografici del suolo.
Natura, suolo e città nell’architettura di Carlo Moccia / Orfeo, Camillo. - (2017), pp. 58-59.
Natura, suolo e città nell’architettura di Carlo Moccia
Camillo Orfeo
2017
Abstract
La lezione di Carlo Moccia è dedicata al rapporto che si stabilisce tra le forme delle architetture e della città con quelle della terra. Cioè tra le forme costruite dall’uomo con quelle che provengono da processi geologici che hanno lunghi tempi di trasformazione rispetto alla brevità della vita. Nell’antichità questo rapporto tra architettura e suolo si è manifestato con maggior chiarezza, perché sono più evidenti le operazioni di artificializzazione compiute dall’uomo senza cancellare i caratteri geografici del suolo.File in questo prodotto:
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