Il saggio presenta uno studio condotto su Casa Piscitelli un edificio residenziale borghese realizzato a Napoli nel quartiere Chiaia, alla metà del secolo scorso. Per la sua progettazione vennero coinvolti diversi architetti tra i più illustri protagonisti del panorama partenopeo. Tre i progetti che raccontano il gusto, le sperimentazioni e i caratteri compositivi che qualificarono il linguaggio architettonico di quegli anni. Tre progettisti che si trovarono, in momenti differenti, ad interpretare le richieste di una stessa committenza: Chiaromonte, de Luca e Mustica. Lo studio condotto parte dalla lettura dei disegni d’archivio dei progetti non realizzati, quei progetti “esempi di cose ... che mai saranno” che vengono indagati e messi a confronto con la configurazione dell’opera realizzata. Il tema del confronto tra le diverse interpretazioni di uno stesso progetto suggerisce di individuare e/o verificare eventuali relazioni tra le idee, di tessere e annodare possibili rapporti, di riconoscere diversità e analogie. Questi processi conoscitivi, quando riferiti ad architetture non più esistenti o mai realizzate, si possono avverare grazie al disegno, alla documentazione iconografica esistente, per essere poi raccontati ed esplicitati anche attraverso nuove figurazioni. The essay presents a study on Casa Piscitelli, a residential bourgeois building built in Naples in the Chiaia district, in the middle of the last century. For its design several architects were involved among the most illustrious protagonists of the Neapolitan panorama. Three projects that describe the taste, the experimentation and the compositional characters that qualified the architectural language of those years. Three architects who interpreted, at different times, the requests of the same client: Chiaromonte, de Luca and Mustica. The study was conducted by reading the archive drawings of the projects not carried out, those projects “examples of things ... that will never be” are investigated and compared with the configuration of the work realized. The theme of the comparison between the different interpretations of the same project suggests to identify and/or verify possible relations between ideas, to weave and knot possible reports, to recognize diversity and similarities. These cognitive processes, when referred to architectures no longer existing or ever realized, can be realized thanks to the drawing, the existing iconographic documentation, and then told and explained also through new figurations.

Connessioni temporali: lettura critica di un progetto in tre tempi / Temporal Connections: critical reading of a project in three times / Palomba, Daniela; Acquaviva, Sabrina; Falcone, Marika. - unico:(2020), pp. 2493-2514. [10.3280/oa-548.137]

Connessioni temporali: lettura critica di un progetto in tre tempi / Temporal Connections: critical reading of a project in three times

Daniela Palomba
;
Sabrina Acquaviva
;
Marika Falcone
2020

Abstract

Il saggio presenta uno studio condotto su Casa Piscitelli un edificio residenziale borghese realizzato a Napoli nel quartiere Chiaia, alla metà del secolo scorso. Per la sua progettazione vennero coinvolti diversi architetti tra i più illustri protagonisti del panorama partenopeo. Tre i progetti che raccontano il gusto, le sperimentazioni e i caratteri compositivi che qualificarono il linguaggio architettonico di quegli anni. Tre progettisti che si trovarono, in momenti differenti, ad interpretare le richieste di una stessa committenza: Chiaromonte, de Luca e Mustica. Lo studio condotto parte dalla lettura dei disegni d’archivio dei progetti non realizzati, quei progetti “esempi di cose ... che mai saranno” che vengono indagati e messi a confronto con la configurazione dell’opera realizzata. Il tema del confronto tra le diverse interpretazioni di uno stesso progetto suggerisce di individuare e/o verificare eventuali relazioni tra le idee, di tessere e annodare possibili rapporti, di riconoscere diversità e analogie. Questi processi conoscitivi, quando riferiti ad architetture non più esistenti o mai realizzate, si possono avverare grazie al disegno, alla documentazione iconografica esistente, per essere poi raccontati ed esplicitati anche attraverso nuove figurazioni. The essay presents a study on Casa Piscitelli, a residential bourgeois building built in Naples in the Chiaia district, in the middle of the last century. For its design several architects were involved among the most illustrious protagonists of the Neapolitan panorama. Three projects that describe the taste, the experimentation and the compositional characters that qualified the architectural language of those years. Three architects who interpreted, at different times, the requests of the same client: Chiaromonte, de Luca and Mustica. The study was conducted by reading the archive drawings of the projects not carried out, those projects “examples of things ... that will never be” are investigated and compared with the configuration of the work realized. The theme of the comparison between the different interpretations of the same project suggests to identify and/or verify possible relations between ideas, to weave and knot possible reports, to recognize diversity and similarities. These cognitive processes, when referred to architectures no longer existing or ever realized, can be realized thanks to the drawing, the existing iconographic documentation, and then told and explained also through new figurations.
2020
9788835104490
Connessioni temporali: lettura critica di un progetto in tre tempi / Temporal Connections: critical reading of a project in three times / Palomba, Daniela; Acquaviva, Sabrina; Falcone, Marika. - unico:(2020), pp. 2493-2514. [10.3280/oa-548.137]
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