Con il Circolo di San Ferdinando, cuore della città, della metropoli napoletana e dell’intera Regione Campania, in particolare abbiamo promosso iniziative rivolte a: 1) migliorare la vivibilità dei quartieri di Posillipo, Chiaia e San Ferdinando; della Prima Municipalità di Napoli; 2) risanare l’ambiente e curare il verde urbano, giardini e parchi storici; 3) attenzionare l’Amministrazione per gli interventi in corso a Monte Echia, con la realizzazione dell’ascensore che occulta il godimento del paesaggio dell’intera città e della costa da quella vesuviana fino a Posillipo, alle rampe del Chiatamone e a Villa Ebe; 4) rilanciare la riqualificazione del Molo San Vincenzo con i giardini di Via Acton e del Molosiglio per il tempo libero e l’ampliamento dello spazio di attività turistico-ricettive senza determinare la congestione del traffico sulle strade di attraversamento del centro; 5) restaurare il porto storico prospiciente la piazza Municipio con il Maschio Angioino; 6) recuperare il Mercatino a Sant’Anna di Palazzo, opera dell’architetto Salvatore Bisogni come esempio emblematico dell’architettura razionalista a Napoli; 7) migliorare la mobilità e l’accessibilità del centro città attraverso la riapertura delle arterie di scorrimento ovest – est della città bassa e dell’aggancio alla direttrice sud – nord, prevedere la pedonalizzazione di aree che non compromettano la viabilità di scorrimento est – ovest o sud – nord e previsione di parcheggi distribuiti omogeneamente sul territorio; 8) prevedere la messa a dimora di circa mille pini a Posillipo per riqualificare il Parco Virgiliano e le strade limitrofe che sono rimaste prive delle alberature stradali in seguito agli abbattimenti recenti; 9) avviare un progetto di forestazione urbana per mitigare l’effetto dell’isola di calore urbano in espansione e contrastare i cambiamenti climatici; 10) prevedere la rete di presidi sanitari territoriali per implementare l’esigenza di servizi alla cura della persona e degli anziani.
Recupero prudente della città e ruolo dell'associazionismo: Donne Architetto / Buondonno, Emma. - (2021). (Intervento presentato al convegno TENGO GENIO tenutosi a Videoconferenza nel 29 gennaio 2021).
Recupero prudente della città e ruolo dell'associazionismo: Donne Architetto.
BUONDONNO, EMMA
2021
Abstract
Con il Circolo di San Ferdinando, cuore della città, della metropoli napoletana e dell’intera Regione Campania, in particolare abbiamo promosso iniziative rivolte a: 1) migliorare la vivibilità dei quartieri di Posillipo, Chiaia e San Ferdinando; della Prima Municipalità di Napoli; 2) risanare l’ambiente e curare il verde urbano, giardini e parchi storici; 3) attenzionare l’Amministrazione per gli interventi in corso a Monte Echia, con la realizzazione dell’ascensore che occulta il godimento del paesaggio dell’intera città e della costa da quella vesuviana fino a Posillipo, alle rampe del Chiatamone e a Villa Ebe; 4) rilanciare la riqualificazione del Molo San Vincenzo con i giardini di Via Acton e del Molosiglio per il tempo libero e l’ampliamento dello spazio di attività turistico-ricettive senza determinare la congestione del traffico sulle strade di attraversamento del centro; 5) restaurare il porto storico prospiciente la piazza Municipio con il Maschio Angioino; 6) recuperare il Mercatino a Sant’Anna di Palazzo, opera dell’architetto Salvatore Bisogni come esempio emblematico dell’architettura razionalista a Napoli; 7) migliorare la mobilità e l’accessibilità del centro città attraverso la riapertura delle arterie di scorrimento ovest – est della città bassa e dell’aggancio alla direttrice sud – nord, prevedere la pedonalizzazione di aree che non compromettano la viabilità di scorrimento est – ovest o sud – nord e previsione di parcheggi distribuiti omogeneamente sul territorio; 8) prevedere la messa a dimora di circa mille pini a Posillipo per riqualificare il Parco Virgiliano e le strade limitrofe che sono rimaste prive delle alberature stradali in seguito agli abbattimenti recenti; 9) avviare un progetto di forestazione urbana per mitigare l’effetto dell’isola di calore urbano in espansione e contrastare i cambiamenti climatici; 10) prevedere la rete di presidi sanitari territoriali per implementare l’esigenza di servizi alla cura della persona e degli anziani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


