Il saggio propone un’analisi della “politica della letteratura” di J. Rancière attraverso lo stile del romanzo realista di G. Flaubert. La letteratura come “nuovo regime dell’arte dello scrivere” si caratterizza per la presa di distanza dalle regole del regime rappresentativo di matrice aristotelica fondato sulla gerarchia dei temi e dei soggetti d’arte. La letteratura e in particolare lo stile realista sospende ogni forma di gerarchia e innalza alla dignità di soggetti artistici il qualunque e l’anonimo definendo in tal modo la propria politica democratica.
La democrazia è una questione di stile (?): J. Rancière e la politica della letteratura di G. Flaubert / DE PASCALE, Immacolata. - Volume VII 2020:(2020), pp. 63-97.
La democrazia è una questione di stile (?): J. Rancière e la politica della letteratura di G. Flaubert
Immacolata De PascalePrimo
2020
Abstract
Il saggio propone un’analisi della “politica della letteratura” di J. Rancière attraverso lo stile del romanzo realista di G. Flaubert. La letteratura come “nuovo regime dell’arte dello scrivere” si caratterizza per la presa di distanza dalle regole del regime rappresentativo di matrice aristotelica fondato sulla gerarchia dei temi e dei soggetti d’arte. La letteratura e in particolare lo stile realista sospende ogni forma di gerarchia e innalza alla dignità di soggetti artistici il qualunque e l’anonimo definendo in tal modo la propria politica democratica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
J. Rancière e la Politica della letteratura di G. Flaubert.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
338 kB
Formato
Adobe PDF
|
338 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.