La strategia adottata dalla ricerca PRIN 2015 “Adaptive design e innovazioni tecnologiche per la rigenerazione resiliente dei distretti urbani in regime di cambiamento climatico / Adaptive Design and Technological Innovations for the Resilient Regeneration of Urban Districts in Climate Change Regime” delinea un percorso che può essere proseguito nel suo riferimento alla scala locale per sperimentare processi di adattamento più maturi e condivisi. Un avanzamento delle conoscenze e delle prassi operative può essere fissato a partire dal distretto urbano, individuato come la scala dimensionale (fisica, ma anche del numero degli abitanti) più appropriata per attuare processi di adattamento anche in termini di efficienza dei processi e riduzione degli sprechi. L’adattamento si caratterizza come azione locale e rientra quindi all’interno di parziali “de-globalizzazioni” che consentono di assicurare elementi di autonomia in condizioni di risorse scarse, inducendo nuovi stili di vita nelle comunità e processi a “km zero” (Morin, 2020). Rispetto alle grandi aree metropolitane, la dimensione del distretto stimola una ricombinazione fra centralismo metropolitano e policentrismo delle realtà locali. Una revisione delle procedure amministrative potrà indurre una modificazione della relazione fra città metropolitana e municipalità, nonché una più matura consapevolezza delle comunità nell’affrontare la sfida climatica e condividere gli elementi che possano modificare gli stili di vita nella direzione di una maggiore coesione sociale.

Prospettive di ricerca in campo tecnologico-ambientale / Research Perspectives in the Technological-Environmental Field / Losasso, MARIO ROSARIO. - 52:(2021), pp. 351-355.

Prospettive di ricerca in campo tecnologico-ambientale / Research Perspectives in the Technological-Environmental Field

mario losasso
2021

Abstract

La strategia adottata dalla ricerca PRIN 2015 “Adaptive design e innovazioni tecnologiche per la rigenerazione resiliente dei distretti urbani in regime di cambiamento climatico / Adaptive Design and Technological Innovations for the Resilient Regeneration of Urban Districts in Climate Change Regime” delinea un percorso che può essere proseguito nel suo riferimento alla scala locale per sperimentare processi di adattamento più maturi e condivisi. Un avanzamento delle conoscenze e delle prassi operative può essere fissato a partire dal distretto urbano, individuato come la scala dimensionale (fisica, ma anche del numero degli abitanti) più appropriata per attuare processi di adattamento anche in termini di efficienza dei processi e riduzione degli sprechi. L’adattamento si caratterizza come azione locale e rientra quindi all’interno di parziali “de-globalizzazioni” che consentono di assicurare elementi di autonomia in condizioni di risorse scarse, inducendo nuovi stili di vita nelle comunità e processi a “km zero” (Morin, 2020). Rispetto alle grandi aree metropolitane, la dimensione del distretto stimola una ricombinazione fra centralismo metropolitano e policentrismo delle realtà locali. Una revisione delle procedure amministrative potrà indurre una modificazione della relazione fra città metropolitana e municipalità, nonché una più matura consapevolezza delle comunità nell’affrontare la sfida climatica e condividere gli elementi che possano modificare gli stili di vita nella direzione di una maggiore coesione sociale.
2021
9788891643209
Prospettive di ricerca in campo tecnologico-ambientale / Research Perspectives in the Technological-Environmental Field / Losasso, MARIO ROSARIO. - 52:(2021), pp. 351-355.
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