Il presente progetto, realizzato con Martina Celentano, è un’installazione urbana basata sulle dissolvenze incrociate tra stabile ed effimero, tra ricordo e permanenza che si propone come un monumento alla memoria della stazione Bayard, lavorando sulla sua soglia, sul limite fisico delle facciate, in un sottile gioco di rapporti tra esterno e interno, tra visibile e non visibile, tra assenza e presenza. La volontà è stata quella di intessere una profonda relazione con il luogo, percepire l’invisibile che sta dietro al visibile, entrando in contatto con tutti i più piccoli frammenti rimasti e regalando un significato ai segni ancora visibili di ciò che è stato.
Rappresentare l’assenza: un disegno tridimensionale per la memoria della Stazione Bayard / Pagliano, Alessandra. - (2020), pp. 57-70.
Rappresentare l’assenza: un disegno tridimensionale per la memoria della Stazione Bayard
alessandra Pagliano
2020
Abstract
Il presente progetto, realizzato con Martina Celentano, è un’installazione urbana basata sulle dissolvenze incrociate tra stabile ed effimero, tra ricordo e permanenza che si propone come un monumento alla memoria della stazione Bayard, lavorando sulla sua soglia, sul limite fisico delle facciate, in un sottile gioco di rapporti tra esterno e interno, tra visibile e non visibile, tra assenza e presenza. La volontà è stata quella di intessere una profonda relazione con il luogo, percepire l’invisibile che sta dietro al visibile, entrando in contatto con tutti i più piccoli frammenti rimasti e regalando un significato ai segni ancora visibili di ciò che è stato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.