Il contributo si dedica all'analisi della moda, meccanismo generale di mutamento che investe numerosi settori, dall'arte alla divulgazione scientifica, dal linguaggio al turismo, dal cibo al costume, di cui l'abbigliamento rappresenta un terreno privilegiato di studio. La realtà della moda è molto complessa e chiama in causa un articolato sistema produttivo e distributivo. La diffusione della moda è connessa all'incedere della modernità, dove lo sviluppo industriale del tessile, l'accessibilità dei prezzi del vestiario, rappresentano aspetti di grande significato e importanza storica, che determinano l'affermarsi della moda come fenomeno di massa, insieme all'acquisizione progressiva di diritti fondamentali per la collettività. Sempre di più la moda si delinea, quindi, come un fenomeno che non interessa solamente le categorie dominanti: in alcuni settori della società si configura, spesso, come una delle possibili, ambivalenti e ambigue, modalità di relazione con l'ordine sociale. L'articolo si conclude con un'analisi del rapporto tra giovani, sottoculture e moda. In tal senso la moda diviene un ambito nel quale poter praticare identità provvisorie e operare delle scelte che contribuiscono a determinare un sé dotato di senso.
L'ambiguità della moda. Distinzione, integrazione e sottoculture giovanili / Calia, Raffaella Monia. - (2012), pp. 203-217.
L'ambiguità della moda. Distinzione, integrazione e sottoculture giovanili
CALIA, Raffaella Monia
2012
Abstract
Il contributo si dedica all'analisi della moda, meccanismo generale di mutamento che investe numerosi settori, dall'arte alla divulgazione scientifica, dal linguaggio al turismo, dal cibo al costume, di cui l'abbigliamento rappresenta un terreno privilegiato di studio. La realtà della moda è molto complessa e chiama in causa un articolato sistema produttivo e distributivo. La diffusione della moda è connessa all'incedere della modernità, dove lo sviluppo industriale del tessile, l'accessibilità dei prezzi del vestiario, rappresentano aspetti di grande significato e importanza storica, che determinano l'affermarsi della moda come fenomeno di massa, insieme all'acquisizione progressiva di diritti fondamentali per la collettività. Sempre di più la moda si delinea, quindi, come un fenomeno che non interessa solamente le categorie dominanti: in alcuni settori della società si configura, spesso, come una delle possibili, ambivalenti e ambigue, modalità di relazione con l'ordine sociale. L'articolo si conclude con un'analisi del rapporto tra giovani, sottoculture e moda. In tal senso la moda diviene un ambito nel quale poter praticare identità provvisorie e operare delle scelte che contribuiscono a determinare un sé dotato di senso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.