Presentazione

L'articolo presenta il volume di Suzana Glavaš, dedicato all’opera ed alla vita di Umberto Bellintani, poeta-scultore di Gorgo, una frazione di San Benedetto Po, ridente cittadina nel mantovano. Uomo dalla solida e multiforme formazione, fornito di un raffinatissimo “esprit”, fu frequentatore assiduo degli ambienti creativi italiani più fertili ed in voga negli anni Trenta. Un protagonismo “mondano” cui affiancava il suo addestramento in campo scultoreo, a partire dal 1932, nel prestigioso Istituto Superiore per le Industrie Artistiche del Comune di Monza, “uno dei laboratori artistici più noti e più potenti dell’Italia di allora”, come riferisce l’autrice. L’interesse del libro si rivela su vari piani, evocando diversi fattori, sia di natura teorica, data la enorme quantità di informazioni, elementi narrativi, categorie concettuali, che attraversano la struttura del testo, sia di ordine metodologico, soprattutto riferiti alla sistematica ricostruzione della sintassi creativa dell'autore in oggetto, ovvero per il criterio rigoroso con cui Suzana Glavaš riesce a classificare reperti e frammenti di opere, restituendoci un affresco dell’artista, complesso e coerente, in rapporto alla dimensione biografica e alla sfera della produzione.