Le risorse della crisi. Pandemia, sospensione ed immaginario emergente

L’emergenza Covid-19 ha impattato enormemente sull’esistenza dei singoli generando un collasso della routine e configurando situazioni di cultural shock. Siamo in presenza, dunque di un momento congiunturale di crisi sistemica, a cui si sta reagendo, mettendo in scena tra i più efficaci sense-making drama Si è delineato un orizzonte critico, emergenziale e catastrofico, che impone l’analisi fenomenologica del contesto di crisi, e viene integrato, nell’articolo, dai paradigmi di lettura macro-istituzionali, al fine di render conto della complessità della situazione e di evidenziare le relazioni tra la condizione umana ed alcune delle strategie sistemiche per il contenimento della crisi, nonchè l’impatto a livello immaginario che ne deriva, anche in termini di circolarità e produzione simbolica. L’articolo delinea alcune direttrici di ricerca di interesse per le scienze sociali, per la comprensione degli effetti sociali del fenomeno Covid-19 interessanti al fine di penetrare il momento attuale, ed offre una lettura della crisi, quale opportunità per la sperimentazione di nuovi dispositivi euristici di senso. I processi di rielaborazione simbolica e narrativa delle situazioni di emergenza, chiariscono, indiscutibilmente, l’importanza delle risorse culturali e dei dispositivi di senso a cui si fa riferimento nei momenti di difficoltà sociale, quale quello attuale, al fine di riconvertire l’immaginario di crisi in orizzonte di possibilità.