Attraverso l'opera di Ridley Scott "In Utero", il saggio spiega le nuove frontiere della creazione cinematografica attraverso la tecnologia 3D e le nuove interazioni che lo spettatore realizza con la narrazione filmica. Una serie di effetti sull'interiorità del consumatore-spettatore e sul concetto stesso di interiorità si modificano con l'avvento di tali nuove forme di esperienza visiva. Dal corpo, passando per i sensi, arrivando alla riflessività del soggetto, le nuove modalità di consumo del virtuale sembrano prefigurare scenari del consumo mediale non ancora in auge ma da analizzare sul piano sociologico, percettivo e culturale.
Le nuove frontiere del cinema virtuale. Interiorità ed esperienza filmica / Bory, Stefano; Rafele, Antonio. - (2020), pp. 125-135.
Le nuove frontiere del cinema virtuale. Interiorità ed esperienza filmica
Stefano Bory
;Antonio Rafele
2020
Abstract
Attraverso l'opera di Ridley Scott "In Utero", il saggio spiega le nuove frontiere della creazione cinematografica attraverso la tecnologia 3D e le nuove interazioni che lo spettatore realizza con la narrazione filmica. Una serie di effetti sull'interiorità del consumatore-spettatore e sul concetto stesso di interiorità si modificano con l'avvento di tali nuove forme di esperienza visiva. Dal corpo, passando per i sensi, arrivando alla riflessività del soggetto, le nuove modalità di consumo del virtuale sembrano prefigurare scenari del consumo mediale non ancora in auge ma da analizzare sul piano sociologico, percettivo e culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.