Domanda e offerta di accessibilità per gli over 65: un metodo di classificazione delle aree urbane.

L’aumento dell’aspettativa di vita unito alla diminuzione delle nascite ha modificato completamente la struttura della popolazione comportando un aumento significativo di popolazione over 65 in tutti i paesi dell’Occidente industrializzato e in molti paesi in via di Sviluppo. Questo cambiamento sociale richiede un profondo adeguamento delle città ai bisogni e alle esigenze della nuova domanda non solo in termini assistenziali ma anche come opportunità socio-economiche utili ad innalzare la qualità di vita di una popolazione che percentualmente raggiunge età più avanzata in condizioni di salute fino a pochi anni fa inconcepibili. La comunità scientifica è chiamata, quindi, ad affrontare il tema del miglioramento dell’accessibilità urbana da parte degli anziani e finora tale tema è stato affrontato prevalentemente con studi e ricerche che, da un lato, propongono l’incremento dell’offerta di trasporto pubblico locale (Arentze et al., 2008; Haustein, 2012) e, dall’altro, individuano i fattori chiave che influenzano le decisioni di spostamento degli over 65 (Alsnih e Hensher, 2003). In numero ridotto sono gli studi che, al fine di migliorare l’accessibilità complessiva, prendono in esame contemporaneamente e contestualmente percorsi, localizzazione e distribuzione dei servizi urbani. In questa prospettiva il lavoro di ricerca, presentato in questa sede e sviluppato all’interno del progetto Mobilage – Mobility and aging: daily life and welfare supportive networks at the neighborhood level (di cui rappresentata uno degli step) propone una metodologia per graduare le aree urbane in ragione della presenza di servizi di interesse per gli anziani, con l’obiettivo finale di definire uno strumento di supporto al decisore pubblico per il miglioramento dell'accessibilità urbana alle attività e ai servizi anche per questa categoria di cittadini, contribuendo così ad aumentare la loro qualità di vita.