Politiche di cittadinanza attiva per i migranti. L’esperienza dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti

L’innegabile relazione che intercorre tra immigrazione e potenziale esclu- sione sociale impone a Paesi come l’Italia una riflessione per individuare le strade percorribili affinché si possa realizzare una reale integrazione che, da un lato, preservi le origini degli stranieri e, dall’altro favorisca l’aper- tura verso la comunità di accoglimento. È opinione comune che questo percorso si possa realmente intraprendere grazie al lavoro e, ancor prima, alla formazione, alla riqualificazione professionale e all’acquisizione di competenze; su queste sollecitazioni sono nati i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, una realtà che in aree complesse come quella campana sembra dare contribuiti positivi. A partire da queste sollecitazioni, dopo un excursus storico sull’ immigrazione in Italia ed un inquadramento teorico sulla dicotomia integrazione-immigrazione, nel paper si racconta l’esperienza dei CPIA con particolare riferimento al contesto campano, un ambito territoriale che, nonostante non si distingua per consistente presenza stabile di stranieri, ha una interessante tradizione di immigrazione ritenuta complessa nella sua strutturazione.