Questo saggio intende rispondere all’artificio retorico formulato nel suo titolo, delineando l’iter euristico che Christian Wolff svolge partendo dall’analisi del possibile, passando per lo scandaglio dell’ente, per giungere, infine, alla piena caratterizzazione del concetto di esistenza. Siamo infatti convinti che in tal modo la dottrina suareziana ‘vibrerà per simpatia’ sin dall’incipit dello ‘spartito’ wolffiano. Del resto, già la formulazione della definizione di filosofia s’ispira chiaramente al pensiero del grande gesuita spagnolo: «la filosofia è la scienza dei possibili, in quanto possono essere».
«In philosophia reddenda est ratio, cur possibilia actum consequi possint». Le forme wolffiane del possibile, un’eredità suareziana? / Dioni, Gianluca. - (2019), pp. 291-302.
«In philosophia reddenda est ratio, cur possibilia actum consequi possint». Le forme wolffiane del possibile, un’eredità suareziana?
dioni
2019
Abstract
Questo saggio intende rispondere all’artificio retorico formulato nel suo titolo, delineando l’iter euristico che Christian Wolff svolge partendo dall’analisi del possibile, passando per lo scandaglio dell’ente, per giungere, infine, alla piena caratterizzazione del concetto di esistenza. Siamo infatti convinti che in tal modo la dottrina suareziana ‘vibrerà per simpatia’ sin dall’incipit dello ‘spartito’ wolffiano. Del resto, già la formulazione della definizione di filosofia s’ispira chiaramente al pensiero del grande gesuita spagnolo: «la filosofia è la scienza dei possibili, in quanto possono essere».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.