TITOLO: Una scommessa da vincere: Il Piano Urbanistico Comunale partecipato. Il PUC di Angri (SA) Tesi sostenuta E’ veramente difficile privilegiare una visione programmatica che consenta, anche ai cittadini estranei al rapporto politica-professioni di incidere sulle scelte che condizioneranno negli anni futuri lo sviluppo delle piccole e grandi città? Utilizzando la Partecipazione Pubblica nella gestione del territorio si assiste ad un’importante evoluzione della società. Il ruolo del cittadino cambia, l’amministrazione pubblica diventa più trasparente e nei cittadini cresce il sentimento di appartenenza ad una comunità. Principali argomentazioni I processi di Urbanistica partecipata-collaborativa permettono di raggiungere importanti obiettivi in termini di qualità, efficacia e rappresentatività del Piano, solamente se le comunità insediate sul territorio sentono loro il piano, in quanto esso riporta le immagini e le scelte che i cittadini assegnano ai luoghi di vita e di relazione. Bisogna quindi incentivare al massimo la partecipazione per favorire il coinvolgimento di un maggior numero di soggetti nei processi costruttivi da cui poi scaturiscono le decisioni, e la comunicazione deve essere utilizzata per divulgare, illustrare e discutere con nuovi linguaggi i contenuti del Piano. Metodologia/studio di caso/comparazioni, etc Solo negli ultimi anni, all’interno della pratica urbanistica si stanno adottando seriamente percorsi partecipativi dei cittadini nei processi di gestione e trasformazione del territorio. Facendo riferimento ad esperienze internazionali quali il “Community Planning” di tradizione anglosassone ed ai tantissimi episodi di urbanistica partecipata nelle piccole e grandi città italiane, come quella del “Pug di Locorotondo”, durante l’iter di formazione del PUC di Angri, sono stati posti in atto molteplici processi di partecipazione pubblica che hanno coinvolto nelle scelte di pianificazione gruppi politici, associazioni, operatori privati, cittadini. Esiti attesi E’ stato creato un “Laboratorio di Urbanistica Partecipata” in base al quale sono stati effettuati molteplici incontri pubblici, nelle fasi comprese tra le scelte preliminari e quelle definitive del piano. All’interno del Laboratorio sono stati sperimentati diversi modelli di innovazione nella metodologia di sviluppo del progetto partecipativo, modelli che hanno permesso la collaborazione di molti soggetti attraverso i nuovi strumenti di informazione e partecipazione diretta dei cittadini, e che hanno prodotto suggerimenti, proposte ed osservazioni che sono state in gran parte recepite all’interno del progetto definitivo di piano.

Una scommessa da vincere: Il Piano Urbanistico Comunale partecipato. Il PUC di Angri (SA) / Visone, Salvatore. - Urbanistica E/E' .Azione Pubblica per rigenerare la democrazia:(2017), pp. 1683-1687.

Una scommessa da vincere: Il Piano Urbanistico Comunale partecipato. Il PUC di Angri (SA)

Visone Salvatore
2017

Abstract

TITOLO: Una scommessa da vincere: Il Piano Urbanistico Comunale partecipato. Il PUC di Angri (SA) Tesi sostenuta E’ veramente difficile privilegiare una visione programmatica che consenta, anche ai cittadini estranei al rapporto politica-professioni di incidere sulle scelte che condizioneranno negli anni futuri lo sviluppo delle piccole e grandi città? Utilizzando la Partecipazione Pubblica nella gestione del territorio si assiste ad un’importante evoluzione della società. Il ruolo del cittadino cambia, l’amministrazione pubblica diventa più trasparente e nei cittadini cresce il sentimento di appartenenza ad una comunità. Principali argomentazioni I processi di Urbanistica partecipata-collaborativa permettono di raggiungere importanti obiettivi in termini di qualità, efficacia e rappresentatività del Piano, solamente se le comunità insediate sul territorio sentono loro il piano, in quanto esso riporta le immagini e le scelte che i cittadini assegnano ai luoghi di vita e di relazione. Bisogna quindi incentivare al massimo la partecipazione per favorire il coinvolgimento di un maggior numero di soggetti nei processi costruttivi da cui poi scaturiscono le decisioni, e la comunicazione deve essere utilizzata per divulgare, illustrare e discutere con nuovi linguaggi i contenuti del Piano. Metodologia/studio di caso/comparazioni, etc Solo negli ultimi anni, all’interno della pratica urbanistica si stanno adottando seriamente percorsi partecipativi dei cittadini nei processi di gestione e trasformazione del territorio. Facendo riferimento ad esperienze internazionali quali il “Community Planning” di tradizione anglosassone ed ai tantissimi episodi di urbanistica partecipata nelle piccole e grandi città italiane, come quella del “Pug di Locorotondo”, durante l’iter di formazione del PUC di Angri, sono stati posti in atto molteplici processi di partecipazione pubblica che hanno coinvolto nelle scelte di pianificazione gruppi politici, associazioni, operatori privati, cittadini. Esiti attesi E’ stato creato un “Laboratorio di Urbanistica Partecipata” in base al quale sono stati effettuati molteplici incontri pubblici, nelle fasi comprese tra le scelte preliminari e quelle definitive del piano. All’interno del Laboratorio sono stati sperimentati diversi modelli di innovazione nella metodologia di sviluppo del progetto partecipativo, modelli che hanno permesso la collaborazione di molti soggetti attraverso i nuovi strumenti di informazione e partecipazione diretta dei cittadini, e che hanno prodotto suggerimenti, proposte ed osservazioni che sono state in gran parte recepite all’interno del progetto definitivo di piano.
2017
9788899237127
Una scommessa da vincere: Il Piano Urbanistico Comunale partecipato. Il PUC di Angri (SA) / Visone, Salvatore. - Urbanistica E/E' .Azione Pubblica per rigenerare la democrazia:(2017), pp. 1683-1687.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Full Paper SIU 2017 Salvatore Visone.docx

non disponibili

Tipologia: Documento in Pre-print
Licenza: Accesso privato/ristretto
Dimensione 354.33 kB
Formato Microsoft Word XML
354.33 kB Microsoft Word XML   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/788622
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact