La necessità di riportare le ragioni dell'architettura e del progetto nella realtà penitenziaria complessa passa per una riflessione di tipo disciplinare sintetizzabile in due temi principali: la relazione con la città, cioè la relazione tra forma urbana e forma architettonica dell'edificio e l'architettura del carcere. La questione della relazione con la città è oggi principalmente una questione dimensionale, le carceri sono di notevole estensione, talvolta vere e proprie megastrutture, che occupano vasti brani di territorio e creano al loro intorno una sorta di aree di rispetto, dovute alla funzione e agli alti muri di cinta, a ridosso dei quali si creano spesso vuoti inutilizzati e inutilizzabili. La questione dell'architettura carceraria racconta come la schematizzazione, la necessità di riconoscere tipologie note e ereditate dalla storia, ha ulteriormente svilito i temi portanti della progettazione. Il carcere va riconosciuto come luogo del progetto di architettura e con esso va riconosciuta la necessità della progettazione consapevole e responsabile dello spazio interno.
Progettare il carcere oggi, un dovere morale / Santangelo, MARIA ROSARIA. - In: RIVISTA INTERNAZIONALE DI STUDI EUROPEI. - ISSN 2421-583X. - V:2(2019), pp. 45-52.
Progettare il carcere oggi, un dovere morale
Maria Rosaria Santangelo
2019
Abstract
La necessità di riportare le ragioni dell'architettura e del progetto nella realtà penitenziaria complessa passa per una riflessione di tipo disciplinare sintetizzabile in due temi principali: la relazione con la città, cioè la relazione tra forma urbana e forma architettonica dell'edificio e l'architettura del carcere. La questione della relazione con la città è oggi principalmente una questione dimensionale, le carceri sono di notevole estensione, talvolta vere e proprie megastrutture, che occupano vasti brani di territorio e creano al loro intorno una sorta di aree di rispetto, dovute alla funzione e agli alti muri di cinta, a ridosso dei quali si creano spesso vuoti inutilizzati e inutilizzabili. La questione dell'architettura carceraria racconta come la schematizzazione, la necessità di riconoscere tipologie note e ereditate dalla storia, ha ulteriormente svilito i temi portanti della progettazione. Il carcere va riconosciuto come luogo del progetto di architettura e con esso va riconosciuta la necessità della progettazione consapevole e responsabile dello spazio interno.File | Dimensione | Formato | |
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