Il saggio – a partire dai contributi dell’edizione 2006 del ciclo di seminari di studi sul tema ‘La traccia e la memoria’, curati da Remo Bodei e Francesco Rispoli e promossi dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dal Comune di Ischia, dal Centro Interdipartimentale di Ricerca per l’Analisi e la Progettazione Urbana ‘Luigi Pisciotti’ dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ e dal Circolo ‘Georges Sadoul’ di Ischia – affronta il tema del rapporto tra progetto e memoria, lungo un percorso cadenzato da una serie di coppie di voci, che in partenza appaiono antitetiche e che, gradualmente ma inesorabilmente, finiscono per diventare i termini di endiadi. L’agire progettuale trova significativi paralleli con i processi di formazione ed elaborazione della memoria individuale/collettiva e, attraverso l’endiadi memoria/oblio, si rivela essere analogo alla costruzione di una teoria scientifica. I passaggi successivi del ragionamento, partendo dal constatare l’assottigliamento delle distanze tre scienze ermeneutiche della comprensione e scienze naturali della spiegazione, portano a sottolineare lo stemperarsi dei confini e l’annullarsi delle distanze di un’ulteriore coppia di termini che, ciò nonostante resta anacronisticamente radicata nel pensiero quotidiano come una dicotomia: il binomio arte/scienza. L’opera d’arte e la teoria scientifica, entrambe azioni progettuali, sono due modalità della conoscenza del reale che presentano profonde analogie. Infine, il progetto – nello specifico quello di architettura – e i suoi procedimenti artistici/scientifici sono ricollocati nel quadro dei loro rapporti con la pluralità di visioni del mondo propria della collettività contemporanea.
Progetto e memoria. A mo' di prefazione / Stendardo, Luigi. - (2009), pp. 7-16.
Progetto e memoria. A mo' di prefazione
Stendardo Luigi
2009
Abstract
Il saggio – a partire dai contributi dell’edizione 2006 del ciclo di seminari di studi sul tema ‘La traccia e la memoria’, curati da Remo Bodei e Francesco Rispoli e promossi dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dal Comune di Ischia, dal Centro Interdipartimentale di Ricerca per l’Analisi e la Progettazione Urbana ‘Luigi Pisciotti’ dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ e dal Circolo ‘Georges Sadoul’ di Ischia – affronta il tema del rapporto tra progetto e memoria, lungo un percorso cadenzato da una serie di coppie di voci, che in partenza appaiono antitetiche e che, gradualmente ma inesorabilmente, finiscono per diventare i termini di endiadi. L’agire progettuale trova significativi paralleli con i processi di formazione ed elaborazione della memoria individuale/collettiva e, attraverso l’endiadi memoria/oblio, si rivela essere analogo alla costruzione di una teoria scientifica. I passaggi successivi del ragionamento, partendo dal constatare l’assottigliamento delle distanze tre scienze ermeneutiche della comprensione e scienze naturali della spiegazione, portano a sottolineare lo stemperarsi dei confini e l’annullarsi delle distanze di un’ulteriore coppia di termini che, ciò nonostante resta anacronisticamente radicata nel pensiero quotidiano come una dicotomia: il binomio arte/scienza. L’opera d’arte e la teoria scientifica, entrambe azioni progettuali, sono due modalità della conoscenza del reale che presentano profonde analogie. Infine, il progetto – nello specifico quello di architettura – e i suoi procedimenti artistici/scientifici sono ricollocati nel quadro dei loro rapporti con la pluralità di visioni del mondo propria della collettività contemporanea.File | Dimensione | Formato | |
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