La nozione di “resilienza”, intesa quale capacità di un sistema di resistere ad uno shock e di adattarsi al cambiamento, ha sempre esercitato un notevole fascino sulla mente umana, fino al punto di diventare un importante tema di ricerca in diverse discipline e rami del sapere. Negli ultimi anni il suo utilizzo nei lavori scientifici è cresciuto in misura notevole, potremmo dire esponenziale, trovando ospitalità persino in alcuni documenti redatti dall’Unione Europea, dall’OCSE e dalle Nazioni Unite. Ciò è accaduto probabilmente perché l’umanità intera sta vivendo un momento storico delicato, un passaggio cruciale caratterizzato da fenomeni naturali, economici e sociali che coinvolgono diversi popoli e nazioni, costringendoli ad affrontare improvvisamente sfide durissime e senza precedenti: dal cambiamento climatico alla globalizzazione, dalla crisi economica a quella delle migrazioni. In questo scritto sono contenute alcune brevi riflessioni sulle problematiche che nascerebbero in seguito all’applicazione della suddetta nozione ai sistemi economici, fiscali e previdenziali. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, infatti, si sono verificati avanzamenti tecnologici (come lo sviluppo di Internet e delle reti di telecomunicazione), mutamenti sociali (come il rapido processo di invecchiamento della popolazione, tipico delle economie più sviluppate) e trasformazioni delle strutture economiche (come la globalizzazione dell’economia e la crescente integrazione dei mercati internazionali) che hanno messo e continuano a mettere a dura prova la sostenibilità dei sistemi finanziari, tributari e previdenziali. Si tratta, ovviamente, di fenomeni eterogenei, ma fra loro interconnessi, che condizionano le scelte degli agenti economici e dei policy makers. Le considerazioni contenute nello scritto forniscono utili spunti per sviluppare un cambiamento di approccio alla progettazione ed implementazione delle politiche e dei servizi pubblici, un cambiamento che si auspica coinvolga anche i moderni sistemi di tassazione e di welfare, mettendoli in condizione di affrontare le durissime sfide del XXI secolo.

BREVI OSSERVAZIONI SULLA NOZIONE DI RESILIENZA DEI SISTEMI ECONOMICI, FISCALI E PREVIDENZIALI / Villani, Salvatore. - Secondo:(2019), pp. 70-82.

BREVI OSSERVAZIONI SULLA NOZIONE DI RESILIENZA DEI SISTEMI ECONOMICI, FISCALI E PREVIDENZIALI

Salvatore Villani
2019

Abstract

La nozione di “resilienza”, intesa quale capacità di un sistema di resistere ad uno shock e di adattarsi al cambiamento, ha sempre esercitato un notevole fascino sulla mente umana, fino al punto di diventare un importante tema di ricerca in diverse discipline e rami del sapere. Negli ultimi anni il suo utilizzo nei lavori scientifici è cresciuto in misura notevole, potremmo dire esponenziale, trovando ospitalità persino in alcuni documenti redatti dall’Unione Europea, dall’OCSE e dalle Nazioni Unite. Ciò è accaduto probabilmente perché l’umanità intera sta vivendo un momento storico delicato, un passaggio cruciale caratterizzato da fenomeni naturali, economici e sociali che coinvolgono diversi popoli e nazioni, costringendoli ad affrontare improvvisamente sfide durissime e senza precedenti: dal cambiamento climatico alla globalizzazione, dalla crisi economica a quella delle migrazioni. In questo scritto sono contenute alcune brevi riflessioni sulle problematiche che nascerebbero in seguito all’applicazione della suddetta nozione ai sistemi economici, fiscali e previdenziali. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, infatti, si sono verificati avanzamenti tecnologici (come lo sviluppo di Internet e delle reti di telecomunicazione), mutamenti sociali (come il rapido processo di invecchiamento della popolazione, tipico delle economie più sviluppate) e trasformazioni delle strutture economiche (come la globalizzazione dell’economia e la crescente integrazione dei mercati internazionali) che hanno messo e continuano a mettere a dura prova la sostenibilità dei sistemi finanziari, tributari e previdenziali. Si tratta, ovviamente, di fenomeni eterogenei, ma fra loro interconnessi, che condizionano le scelte degli agenti economici e dei policy makers. Le considerazioni contenute nello scritto forniscono utili spunti per sviluppare un cambiamento di approccio alla progettazione ed implementazione delle politiche e dei servizi pubblici, un cambiamento che si auspica coinvolga anche i moderni sistemi di tassazione e di welfare, mettendoli in condizione di affrontare le durissime sfide del XXI secolo.
2019
978-88-905644-6-8
BREVI OSSERVAZIONI SULLA NOZIONE DI RESILIENZA DEI SISTEMI ECONOMICI, FISCALI E PREVIDENZIALI / Villani, Salvatore. - Secondo:(2019), pp. 70-82.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
VILLANI - Linguistica ed Economia - Seconde bozze.pdf

Open Access dal 01/04/2020

Descrizione: VILLANI - Linguistica ed Economia - II volume
Tipologia: Documento in Pre-print
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 2.18 MB
Formato Adobe PDF
2.18 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/782534
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact