Origene interpreta la denominazione del giorno iniziale della creazione come indicazione non numerica ma rivelativa di un unum atemporale, sottratto alla serie dei giorni successivi segno delle realtà diverse che si succedono nel tempo: HGen1.1. L'unum proprio del giorno iniziale della creazione è identificato con tutto ciò che Dio crea in initio ove initium è interpretato ontologicamente come principium (greco ἀρχή), atto assolutamente principale divino e creativo. Il principio è il Salvator, il Verbum in principio. Il Logos è quindi eternamente creatore secondo la decisiva influenza di Col 1,15-16 e l'initium non è principio temporale.
In Principio (Gen 1-2a) in Origene / Piscitelli, Teresa. - 1:(2019), pp. 463-480.
In Principio (Gen 1-2a) in Origene
teresa piscitelli
2019
Abstract
Origene interpreta la denominazione del giorno iniziale della creazione come indicazione non numerica ma rivelativa di un unum atemporale, sottratto alla serie dei giorni successivi segno delle realtà diverse che si succedono nel tempo: HGen1.1. L'unum proprio del giorno iniziale della creazione è identificato con tutto ciò che Dio crea in initio ove initium è interpretato ontologicamente come principium (greco ἀρχή), atto assolutamente principale divino e creativo. Il principio è il Salvator, il Verbum in principio. Il Logos è quindi eternamente creatore secondo la decisiva influenza di Col 1,15-16 e l'initium non è principio temporale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.