Innovazione digitale e complessità del progetto

La produzione industriale, dalle sue origini, ha consentito l’accelerazione delle attività e dei processi in numerosi campi, velocizzando non solo la circolazione dei capitali, delle merci e delle informazioni, ma anche la creazione di valore. A fronte delle grandi potenzialità di trasformazione messe in campo dalle rivoluzioni industriali, la valenza dei processi non ha interessato la sola componente economica ma ha investito le sfere dell’etica e della società, modificando, attraverso l’incidenza e le ricadute delle innovazioni, usi, consumi e stili di vita. Gli sviluppi delle modalità di produzione contemporanea - individuando schematicamente modelli di continuità nella modernizzazione o, al contrario, scenari di transizione verso altri modelli (di volta in volta definiti postindustriali, postmoderni, ecc.) - associano l’innovazione a una graduale transizione verso processi progressivamente dematerializzati e de-standardizzati, nonché differenziati dall’industrializzazione convenzionale attraverso strategie di innovazione continua in relazione alla creazione di nuovi prodotti, nuovi mercati, nuovi bisogni, nuove concezioni progettuali.