Un ampliamento di prospettive negli ultimi anni, connota l'approccio progettuale al recupero del patrimonio costruito. Maturato all'interno del dibattito internazionale e promosso da organismi preposti alla salvaguardia, l’impegno al governo integrato dei processi conservativi e trasformativi per il costruito (Fontana, 1991), converge nella ricerca e sperimentazione per la valorizzazione delle risorse e il soddisfacimento di nuovi bisogni espressi dall’utenza (Caterina, 2016). La progressiva acquisizione di consapevolezza circa il ruolo del costruito come eredità culturale per la trasmissione di valori da una generazione all’altra, è driver di un’idea di progetto non più solo come strategia di potenziamento della memoria, ma prefigurazione condivisa di promesse abitative (Casini, 2016). Nuove sfide al modo di concepire, valorizzare e gestire il patrimonio immobiliare ecclesiastico e i luoghi di culto, emergono oggi all’interno del complesso di cambiamenti che segnano le nostre società e le nostre culture. Da un lato la secolarizzazione avanzata, dall’altro una crescente consapevolezza del valore testimoniale del costruito, delineano i limiti dell’agire progettuale.
Linee guida per il recupero e la valorizzazione degli edifici religiosi di proprietà comunale a San Cipriano Picentino / Viola, Serena. - (2019), pp. 141-158.
Linee guida per il recupero e la valorizzazione degli edifici religiosi di proprietà comunale a San Cipriano Picentino
Serena Viola
2019
Abstract
Un ampliamento di prospettive negli ultimi anni, connota l'approccio progettuale al recupero del patrimonio costruito. Maturato all'interno del dibattito internazionale e promosso da organismi preposti alla salvaguardia, l’impegno al governo integrato dei processi conservativi e trasformativi per il costruito (Fontana, 1991), converge nella ricerca e sperimentazione per la valorizzazione delle risorse e il soddisfacimento di nuovi bisogni espressi dall’utenza (Caterina, 2016). La progressiva acquisizione di consapevolezza circa il ruolo del costruito come eredità culturale per la trasmissione di valori da una generazione all’altra, è driver di un’idea di progetto non più solo come strategia di potenziamento della memoria, ma prefigurazione condivisa di promesse abitative (Casini, 2016). Nuove sfide al modo di concepire, valorizzare e gestire il patrimonio immobiliare ecclesiastico e i luoghi di culto, emergono oggi all’interno del complesso di cambiamenti che segnano le nostre società e le nostre culture. Da un lato la secolarizzazione avanzata, dall’altro una crescente consapevolezza del valore testimoniale del costruito, delineano i limiti dell’agire progettuale.File | Dimensione | Formato | |
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