Gli scavi e le ricerche condotte nel territorio bolognese orientale tra la fine degli anni novanta del secolo scorso e la prima decade di quello attuale hanno permesso di definire, con più precisione, le dinamiche di occupazione territoriale durante la prima età del Ferro, soprattutto per quanto riguarda le sue fasi avanzate e tarde (VIII – prima metà VI sec. a.C.). Vengono illustrati nello specifico i siti di Orto Granara, nel comune di Castel S. Pietro Terme e, nel territorio comunale di Imola, quelli di Pontesanto e di Ca’ Borghese. Tali siti, costituiti da nuclei insediativi di piccole dimensioni con i relativi sepolcreti, dipendevano dal centro protourbano di Bologna ed erano funzionali al suo controllo del territorio. A conclusione dell’articolo viene infine presentato il sito del Fossatone di Medicina in cui, su di un precedente insediamento villanoviano, si insedia una comunità riferibile invece ad un orizzonte archeologico nuovo, ovvero alla facies italico-romagnola. Ciò sottintende una profonda riorganizzazione della pianura orientale bolognese tra fine VII e prima metà VI sec. a.C.

Pontesanto e altri complessi dell'età del Ferro del territorio bolognese orientale / VON ELES, Patrizia; Gonzales, Xavier; Orofino, Giacomo; Negrini, Claudio; Pacciarelli, Marco; Trocchi, Tiziano. - II:(2018), pp. 309-320.

Pontesanto e altri complessi dell'età del Ferro del territorio bolognese orientale

PACCIARELLI, MARCO;
2018

Abstract

Gli scavi e le ricerche condotte nel territorio bolognese orientale tra la fine degli anni novanta del secolo scorso e la prima decade di quello attuale hanno permesso di definire, con più precisione, le dinamiche di occupazione territoriale durante la prima età del Ferro, soprattutto per quanto riguarda le sue fasi avanzate e tarde (VIII – prima metà VI sec. a.C.). Vengono illustrati nello specifico i siti di Orto Granara, nel comune di Castel S. Pietro Terme e, nel territorio comunale di Imola, quelli di Pontesanto e di Ca’ Borghese. Tali siti, costituiti da nuclei insediativi di piccole dimensioni con i relativi sepolcreti, dipendevano dal centro protourbano di Bologna ed erano funzionali al suo controllo del territorio. A conclusione dell’articolo viene infine presentato il sito del Fossatone di Medicina in cui, su di un precedente insediamento villanoviano, si insedia una comunità riferibile invece ad un orizzonte archeologico nuovo, ovvero alla facies italico-romagnola. Ciò sottintende una profonda riorganizzazione della pianura orientale bolognese tra fine VII e prima metà VI sec. a.C.
2018
978-88-6045-059-3
Pontesanto e altri complessi dell'età del Ferro del territorio bolognese orientale / VON ELES, Patrizia; Gonzales, Xavier; Orofino, Giacomo; Negrini, Claudio; Pacciarelli, Marco; Trocchi, Tiziano. - II:(2018), pp. 309-320.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/776842
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