A partire dalla consapevolezza della pervasività dell'abusivismo nel Mezzogiorno d'Italia e della difficoltà delle politiche di affrontarlo, Il contributo propone un’esplorazione delle forme materiali e sociali che tale fenomeno ha assunto a Casal di Principe. L’abusivismo produce asimmetrie e squilibri che sono evidenti osservando gli spazi urbani e le dinamiche di interazione tra gli attori nei processi urbanistici. In un siffatto contesto di sregolazione, caratterizzato da un circuito che si autoalimenta tra politica, criminalità organizzata e mondo economico locale e da una commistione tra sfere e ruoli degli attori, costruire al di fuori delle regole è una pratica consolidata. Il vincolo della proprietà detta codici di comportamento che definiscono codici spaziali. La tendenza all’individualismo si traduce nel tessuto urbano introverso e incide sui processi di trasformazione del territorio. Norme e regole urbanistiche, benché disattese, condizionano fortemente i comportamenti connessi alle trasformazioni dell’uso del suolo e innescano azioni che influenzano le decisioni urbanistiche. Decostruire il nesso tra la riproduzione di una prassi consolidata e i dispositivi di regolazione può essere il primo passo per comprendere come agire rispetto alla forma e al governo della città.
Asimmetrie spaziali e squilibri relazionali sulla soglia tra pubblico e privato. Casal di Principe (Caserta) / Berruti, Gilda. - (2017), pp. 112-123.
Asimmetrie spaziali e squilibri relazionali sulla soglia tra pubblico e privato. Casal di Principe (Caserta)
BERRUTI GILDA
2017
Abstract
A partire dalla consapevolezza della pervasività dell'abusivismo nel Mezzogiorno d'Italia e della difficoltà delle politiche di affrontarlo, Il contributo propone un’esplorazione delle forme materiali e sociali che tale fenomeno ha assunto a Casal di Principe. L’abusivismo produce asimmetrie e squilibri che sono evidenti osservando gli spazi urbani e le dinamiche di interazione tra gli attori nei processi urbanistici. In un siffatto contesto di sregolazione, caratterizzato da un circuito che si autoalimenta tra politica, criminalità organizzata e mondo economico locale e da una commistione tra sfere e ruoli degli attori, costruire al di fuori delle regole è una pratica consolidata. Il vincolo della proprietà detta codici di comportamento che definiscono codici spaziali. La tendenza all’individualismo si traduce nel tessuto urbano introverso e incide sui processi di trasformazione del territorio. Norme e regole urbanistiche, benché disattese, condizionano fortemente i comportamenti connessi alle trasformazioni dell’uso del suolo e innescano azioni che influenzano le decisioni urbanistiche. Decostruire il nesso tra la riproduzione di una prassi consolidata e i dispositivi di regolazione può essere il primo passo per comprendere come agire rispetto alla forma e al governo della città.File | Dimensione | Formato | |
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