Il progetto muove da un'idea legata alla realizzazione di una “SEDUTA REGOLABILE ABBINATA AD UN'INTERFACCIA VISIVA INTERATTIVA PER EFFETTUARE ESERCIZI A SCOPO ABILITATIVO E RIABILITATIVO”; tale dispositivo di supporto alla riabilitazione neuromotoria fonda i suoi elementi di valore nella configurabilità del sistema di accoglienza dei pazienti che possono effettuare esercitazioni da seduti fino alla posizione eretta, a seconda delle necessità e delle condizioni di partenza. Nell’ambito del progetto AVATEA si intende estendere il quadro funzionale e di configurazione scalabile del device, ampliando il numero e la tipologia di sensori e intervenendo, con l’aggiunta di attuatori, con l’obiettivo di realizzare un completo sistema di supporto alla riabilitazione, fortemente immersivo e responsivo, in grado di configurarsi meccanicamente per supportare sessioni terapeutiche specifiche per i vari livelli di deficit, anche gravi, a sostegno del processo di trattamento di tutte le casistiche che rientrano nell’ambito del DCD (Developmental Coordination Disorder). Il dispositivo sarà completato da due elementi fortemente innovativi, legati in prima istanza ai sistemi di Machine Learning in grado di profilare accuratamente l’utente da un punto di vista di abilità fisico-cognitive e su questa base proporre al terapista (o in prospettiva domiciliare all’utente) la strategia di sequenza da attuare; ancora è prevista la definizione di una infrastruttura per il test di sistemi basati su sensoristica EEG a secco per la rilevazione di feedback legati all’”attenzione” del soggetto e, aumentando il numero di sensori anche alla rilevazione della “volontarietà”. Infine si rappresenta che il device, oltre che connesso al sistema di realtà virtuale interattiva, sarà dotato di un sistema di registrazione di tutti i dati relativi alle sessioni terapeutiche ed in particolare di tutte le interazioni con le più ampie metriche di rilevazione, che porteranno alla costituzione di una base di conoscenza del nuovo approccio terapeutico che potrà essere resa disponibile in open-data per la produzione di lavori scientifici.
AVATEA - Advanced Virtual Adaptive Technologies e-hEAlth / Rossi, Silvia; Cutugno, Francesco; Riccio, Daniel. - (2018). (Intervento presentato al convegno AVATEA - Advanced Virtual Adaptive Technologies e-hEAlth nel Novembre 2018).
AVATEA - Advanced Virtual Adaptive Technologies e-hEAlth
Silvia Rossi;Francesco Cutugno;Daniel Riccio
2018
Abstract
Il progetto muove da un'idea legata alla realizzazione di una “SEDUTA REGOLABILE ABBINATA AD UN'INTERFACCIA VISIVA INTERATTIVA PER EFFETTUARE ESERCIZI A SCOPO ABILITATIVO E RIABILITATIVO”; tale dispositivo di supporto alla riabilitazione neuromotoria fonda i suoi elementi di valore nella configurabilità del sistema di accoglienza dei pazienti che possono effettuare esercitazioni da seduti fino alla posizione eretta, a seconda delle necessità e delle condizioni di partenza. Nell’ambito del progetto AVATEA si intende estendere il quadro funzionale e di configurazione scalabile del device, ampliando il numero e la tipologia di sensori e intervenendo, con l’aggiunta di attuatori, con l’obiettivo di realizzare un completo sistema di supporto alla riabilitazione, fortemente immersivo e responsivo, in grado di configurarsi meccanicamente per supportare sessioni terapeutiche specifiche per i vari livelli di deficit, anche gravi, a sostegno del processo di trattamento di tutte le casistiche che rientrano nell’ambito del DCD (Developmental Coordination Disorder). Il dispositivo sarà completato da due elementi fortemente innovativi, legati in prima istanza ai sistemi di Machine Learning in grado di profilare accuratamente l’utente da un punto di vista di abilità fisico-cognitive e su questa base proporre al terapista (o in prospettiva domiciliare all’utente) la strategia di sequenza da attuare; ancora è prevista la definizione di una infrastruttura per il test di sistemi basati su sensoristica EEG a secco per la rilevazione di feedback legati all’”attenzione” del soggetto e, aumentando il numero di sensori anche alla rilevazione della “volontarietà”. Infine si rappresenta che il device, oltre che connesso al sistema di realtà virtuale interattiva, sarà dotato di un sistema di registrazione di tutti i dati relativi alle sessioni terapeutiche ed in particolare di tutte le interazioni con le più ampie metriche di rilevazione, che porteranno alla costituzione di una base di conoscenza del nuovo approccio terapeutico che potrà essere resa disponibile in open-data per la produzione di lavori scientifici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.